Beccati con ketamina, coca e Mdma fuori dalla discoteca: pusher patteggiano un anno di carcere

di Enzo Beretta

Tre giovani arrestati lo scorso ottobre a Città di Castello, in occasione di un controllo davanti alla discoteca Formula, hanno patteggiato una condanna a un anno di reclusione, pena sospesa, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli imputati – due romeni di 21 e 23 anni e un moldavo di 23 anni – sono stati bloccati dai carabinieri il 5 ottobre scorso, poco prima di entrare a «un evento musicale ampiamente pubblicizzato della durata di 12 ore consecutive».

Capacità criminale Durante il controllo i militari hanno sequestrato 65 grammi di ketamina, 9 grammi di cocaina e 12 grammi di Mdma, tutte sostanze pronte per la vendita. «Il contesto dove sono stati fermati, cioè l’esterno della discoteca mentre stavano per entrare, è indicativo della destinazione dello stupefacente allo spaccio – scriveva il gip concedendo gli arresti domiciliari ai pusher -. I tre, tutti giovanissimi, risultano disoccupati e si sono recati all’evento, elemento che indica un rifornimento a monte di stupefacente verosimilmente unitario, dividendo poi le dosi tra di loro, per poterle rivendere agli altri coetanei presenti. La quantità non minima, la diversità dello stupefacente e l’organizzazione – si legge – è indice di capacità criminale e del fatto che tale attività, da cui evidentemente traggono anche sostentamento, non possa essere stata occasionale». 

Lieve entità In seguito al patteggiamento, l’avvocato Francesco Mattiangeli ha espresso soddisfazione per la riqualificazione del reato, considerato di lieve entità.