Baxter Dury – Allbarone | Indie For Bunnies
Tornare ad ascolta Baxter Dury è sempre un piacere, una quasi sicura certezza di trovarsi sempre di fronte a qualcosa di interessante e divertente, anche questa volta il nostro solo spoken preferito ( diciamo tra i preferiti ) non ci delude, album brillante e con diversi pezzi capaci di incendiare il dancefloor.

Si fa affiancare in questo nuovo lavoro da Paul Epworth, produttore di una certa importanza considerate le sue illustri collaborazioni e la vincita del premio Oscar del 2013 con l’ottima bondiana “SkyFall”, per una produzione che mostra subito un taglio elettro pop sul quale la voce di Baxter si stende con estrema naturalezza e carisma.
L’inizio con la title-track e singolo “Allbarone” ne è espressione principale con un brano con synth potenti, cori mielosamente appiccicosi e un ritmo dance che siamo sicuri infiammerà il dancefloor ogni volta che verrà proposto live, ottimo singolo che scorre via meravigliosamente anche per l’ottima produzione, seguito da “Schadenfreude” che mantiene uno stile dance, anche se più oscuro ed evocativo del primo, mentre Baxter parla di come è disturbante volere qualcuno accanto ma allo stesso tempo godere delle sue disgrazie.
Se in alcuni brani troviamo l’autore muoversi in confort zone ( non che la cosa ci dispiaccia più di tanto ), come avviene per “Alpha Dog”, “The Other Me” e “Hapsburg” nella parte centrale dell’album, è poi la parte finale ad alzare il livello a partire dall’ottima “Return Of The Sharp Heads” dove musicalmente e dal punto di vista lirico la combinazione è perfetta, tra critica sociale e sassolini da togliersi dalle scarpe.
“Mockingjay” è un altro singolo molto riuscito con un ritornello accattivante, cori avvolgenti che rendono il brano immediato ma non per questo banale e anticipa “Mr W4” dove descrive un personaggio egocentrico nel quale in fondo un po’ si riconosce e che chiude un album che possiamo tranquillamente aggiungere ai lavori di Baxter Dury da riascoltare in futuro.
Il nostro caro Baxter anche questa volta riesce ad essere interessante regalandoci ancora una volta il piacere di un ascolto di un album valido e a tratti coinvolgente, ancora una volta colpisce nel segno.
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