Cultura

Baustelle – Live @ Moonland Festival (Sarzana, 18/07/2025)

Di Anna Mode

Il palco è nudo e scarno, con solo un enorme gong che Francesco Bianconi percuoterà per scandire l’ inizio del live.

Il gruppo storico, Francesco, Rachele e Claudio, è accompagnato da quattro musicisti (fra cui un’ ottima batterista) che danno corpo solido al live. Si parte con un trittico preso dal nuovo album “El Galactico”: “Pesaro”, “L’ arte di lasciare andare” e “Giulia come stai”. Il pubblico presente le sente già sue. Ma è con “Gli spietati” che gli animi si surriscaldano e allora tutti in piedi sotto il palco per inneggiare al gruppo toscano. Seguono “Canzone verde”, “Amore tossico”, “Filosofia di Moana” ed una versione psichedelica di “Nabucodonosor” (brano dei Baustelle ed I cani del 2023).

Bianconi ringrazia continuamente e parla della genesi di “Sergio”, riferito ad un personaggio bizzarri che loro bambini incontravano al bar del paese. “Spogliami” si distingue come un nuovo inno per questi tempi “deprimenti“. “È meglio il nucleare dell’ auto fiction scritta male” potrebbe campeggiare sulle magliette ufficiali che molti indossavano.

In scaletta “Lanzarote”, “Il liberismo ha i giorni contati”, “Una storia” (e qui l’ intimismo si fa veramente lirico.

Non è semplice cantare live le loro canzoni in quanto elaborate e cerebrali. Sono testi impegnati ma loro riescono a tradurli in emozioni. “L’ indaco” è un momento intimo con le voci raccolte di Francesco e Rachele. Un medley acustico fra “Le rane” (che io avrei voluto sentire per intero) e “Contro il mondo”. Poi si ritorna indietro nel tempo con “Le vacanze dell’ 83”, “Nessuno”, “La canzone del riformatorio”, “Gomma” e “Andarsene così”. Il pubblico, anche giovane, risponde con passione e reitera cori che non ti aspetteresti.

Il bis ripropone due successi del passato remoto: “La guerra è finita” (ormai un classico) e la “scanzonata” “Charlie fa surf”.

Uno spettacolo basato sulla partecipazione dei fan, sulla musica, sul contatto e sulla corrispondenza che i loro testi trovano ancora e fortunatamente su tante anime tormentate, come loro hanno avuto modo di dire all’ uscita del nuovo album.


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