Battlefield 6 non avrà skin esagerate come COD: ‘Restiamo realistici’
Ormai da anni Call of Duty punta con grande forza su skin stravaganti e sopra le righe per il multiplayer, con tanto di guest star di spicco e idee spesso esagerate. Una caratteristica che però ha causato spaccature tra i fan della serie Activision e che Electronic Arts non sembra voler seguire con il suo Battlefield 6.
In un’intervista con il portale DBLTAP il designer director di Battlefield 6 Shashank Uchil ha spiegato che il nuovo gioco della serie resterà fedele alla tradizione prediligendo il realismo e la credibilità, seguendo le orme di episodi molto apprezzati come Battlefield 3 e 4: “Non credo ci serva la skin di Nicki Minaj, rimaniamo sul realistico e con i piedi per terra“, ha spiegato Uchil. Un pensiero condiviso anche da collega Alan Pimm, UX director di Battlefield 6 che ai microfoni di Video Gamer ha spiegato che il nuovo titolo della serie punta tutto sul “crudo realismo” in merito alla caratterizzazione dei personaggi.
Chiaramente il nuovo Battlefield offrirà skin alternative per personalizzare i propri soldati, considerati i costumi Phantom Squad inclusi nella Phantom Edition del gioco oltre alla presenza di un Battle Pass che sicuramente avrà tra le sue ricompense nuovi modi per modificare l’aspetto dei personaggi. Semplicemente le skin resteranno sempre coerenti con il contesto bellico alla base dell’opera, senza andare fuori tema come spesso accaduto nei Call of Duty.
Tra i suoi diversi contenuti Battlefield 6 offrirà anche una modalità Battle Royale, come lasciato intendere da un teaser diffuso da EA.
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