Battilana (Pd Vicenza) polemizza con Rucco su IEG e AGSM AIM

Federico Formisano, ex segretario cittadino del Partito Democratico, a nome dell’attuale segretario Corrado Battilana, evidenzia la valutazione positiva dei risultati economici derivanti dalla fusione tra la Fiera di Vicenza e quella di Rimini. Tuttavia, rimangono le governance delle partecipate, in cui Vicenza è sempre minoritaria, ma ancora più pesantemente irrilevante in Italian Exhibition Group (IEG) che in AGSM AIM.

Nel 2018, Francesco Rucco, dicono Battilana e Formisano, criticava la scelta del sindaco Achille Variati di fondere la Fiera di Vicenza con quella di Rimini, temendo una perdita di identità e una gestione “tutta romagnola” priva dei mezzi per garantire continuità e sviluppo. Contrariamente a queste previsioni, il bilancio consolidato 2024 di IEG mostra un incremento dell’utile del 146%, raggiungendo i 32,5 milioni di euro. Le azioni sono valutate 7,64 euro, con un aumento del 190,5% rispetto al 2020. Comune, Provincia e Camera di Commercio di Vicenza beneficiano di 1,5 milioni di euro in dividendi e, in caso di vendita delle azioni (su cui, però, dimenticano gli esponenti del Pd, esistono dei limiti e dei vincoli) potrebbero incassare complessivamente 45 milioni di euro.
Nonostante questi risultati indubbiamente positivi, Formisano e Battilana dimenticano la limitata, insignificante?, influenza strategica di Vicenza, che detiene solo il 19% delle quote attraverso Vicenza Holding, suddivisa tra Comune di Vicenza, Provincia e Camera di commercio.
Al contrario, nella fusione tra AGSM e AIM, Vicenza, pur rimando minoritaria, possiede una quota significativa, garantendo una governance più equilibrata e una rappresentanza adeguata negli organi decisionali. Questo contrasta con le osservazioni di Formisano e Battilana, che criticano la sottorappresentazione vicentina in AGSM AIM, mentre la realtà indica una maggiore influenza, o minore ininfluenza, rispetto a quella esercitata in IEG.
In sintesi, sebbene i risultati economici della fusione fieristica siano indubbiamente positivi, emergono interrogativi sulla capacità di Vicenza di mantenere un ruolo centrale nelle decisioni strategiche di IEG. È fondamentale che le considerazioni di chiunque considerino gli aspetti finanziari per il breve periodo mentre solo governance e rappresentanza diverse avrebbero meglio garantito, in entrambi i casi, gli interessi prospettici della città.
E da posizioni di minoranza non si può far altro che prendere atto che le due fusioni (cessioni) di Fiera di Vicenza a Rimini e di Aim a Verona rendono sostanzialmente irrilevante il ruolo strategico della città, grazie ai suoi… amministratori, rossi o neri (si dice per dire) che siano stati e siano.
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