Batterie, Catl stacca Byd: nella ricarica è testa a testa tra big cinesi
Il colosso cinese Contemporary Amperex Technology Co. Ltd. (Catl), leader globale nella produzione di batterie per veicoli elettrici, ha presentato a Shanghai la seconda generazione della sua batteria a ricarica ultrarapida Shenxing, insieme a una serie di nuove soluzioni tecnologiche. Catl intende effettuare una Ipo a Hong Kong, con l’obiettivo di una raccolta pari a 5 miliardi di dollari. La domanda è stata accettata il 10 aprile.
Intanto, durante il Tech Day, il chief technology officer, Gao Huan, ha illustrato le straordinarie capacità della nuova Shenxing: con soli cinque minuti di ricarica, l’autonomia raggiunge i 520 chilometri, mentre la batteria può passare da zero all’80% della sua capacità in appena 15 minuti, anche in condizioni climatiche avverse. CATL ha reso noto che oltre 67 nuovi modelli di veicoli elettrici adotteranno questa tecnologia entro la fine dell’anno.
La competizione nel settore è serrata: appena un mese fa, anche BYD aveva svelato la sua tecnologia di ricarica superveloce, capace di fornire 400 chilometri di autonomia in soli 5 minuti, grazie a una potenza di picco di mille kW. Questa corsa all’innovazione tra giganti cinesi sta imprimendo un’accelerazione senza precedenti allo sviluppo della ricarica rapida. Al momento i big occidentali possono solo limitarsi a inseguire.
Nel corso dello stesso evento, l’azienda di Ningde (città del Fujian, 900 km a nord di Hong Kong) ha presentato anche Naxtra, nuovo brand delle batterie a ioni di sodio, che entreranno nella fase della produzione di massa a partire da dicembre. La nuova batteria Naxtra offre, secondo chi la produce, una densità energetica vicina alle prestazioni delle batterie al litio ferro fosfato. Robin Zeng, il miliardario fondatore e presidente di CATL (nata nel 2011), ha sottolineato che questa nuova tecnologia potrebbe arrivare a sostituire fino alla metà del mercato delle batterie Lfp, oggi largamente dominato proprio da CATL.
Secondo diversi esperti, oltre al vantaggio economico derivante dall’abbondanza del sodio, queste batterie, più economiche, potrebbero ridurre sensibilmente il rischio di incendi nei veicoli elettrici. Questa soluzione, testata in condizioni estreme, ha anche dimostrato zero degradazione della potenza a temperature di -40°C, e potrebbe garantire un’autonomia fino a 500 chilometri per i veicoli elettrici.
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