“Basta demagogia, servono fondi e azioni concrete”

La crisi idrica che attanaglia il Vastese continua a sollevare preoccupazioni e appelli da parte dei sindaci del territorio. Tra le voci più critiche si distingue quella del sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, che ha lanciato un duro attacco all’assessore regionale Tiziana Magnacca e al consigliere regionale Francesco Prospero.

“Le incessanti preoccupazioni e i quotidiani appelli che giungono dai sindaci dovrebbero spingere a un’azione immediata e risolutiva”, ha dichiarato Menna, “ma invece si preferisce continuare con demagogia e populismo, scaricando le responsabilità sugli altri”.

Menna non risparmia accuse al partito Fratelli d’Italia, che governa la Regione Abruzzo da sei anni e l’Italia da due. “Da anni non vengono stanziati fondi regionali per fogne, raccolta delle acque bianche e nere ed emergenza idrica. A differenza del precedente governo regionale di centrosinistra, che aveva investito 2,1 milioni di euro per il cercaperdite e un milione di euro per la raccolta delle acque bianche a Vasto Marina”.

Un tema particolarmente controverso, secondo Menna, riguarda i fondi europei del Pnrr. “Fratelli d’Italia ha detto no ai fondi europei, ma ora ne rivendica paradossalmente i meriti. I 62 milioni di euro stanziati dall’Europa per affrontare la crisi idrica non sono certo frutto del lavoro della Magnacca, di Prospero o del loro partito”.

Di questi fondi, 14,5 milioni saranno destinati al cercaperdite, 23 milioni alla condotta Casoli-Scerni, 8,5 milioni alla condotta Fara San Martino-Casoli e 16 milioni al potabilizzatore. “Ma dov’è l’Eesi in tutto questo? E i fondi regionali e statali promessi dove sono? La convenzione sui 7,6 milioni di euro dei fondi Fsc non è ancora firmata, e i circa 10 milioni di euro dei fondi Fesr restano solo sulla carta”.

Menna ha sottolineato l’urgenza di affrontare la crisi con verità e collaborazione. “L’emergenza idrica necessita di unità, dialogo e sforzo comune tra tutti gli enti. Gli attacchi reciproci non risolvono i problemi né rispondono alle esigenze dei cittadini”.

“Cara Magnacca e caro Prospero, dopo sei anni di governo regionale i cittadini meritano risposte e fatti. Vi invito a trovare fondi per le fogne e l’emergenza idrica, invece di attaccare l’amministratore di turno. Se continuerete a fare tante chiacchiere e pochi fatti, sarete voi ad essere accusati di inefficienza e negligenza”.

In qualità di sindaco e presidente della Provincia, Menna assicura il massimo impegno. “Continuerò a vigilare e a lavorare per il bene delle comunità colpite dalla crisi idrica. L’Abruzzo merita azioni concrete, non parole vuote”.