Basket under 15 a Nuoro: 4 regioni in campo per ricordare Marco Fadda e Roberto Ravarotto
Scatta domani 25 aprile a Nuoro il trofeo di basket giovanile con le rappresentative di Sardegna, Campania, Toscana e Veneto. Manifestazione dedicata agli ex giocatori della Gennargentu Basket, Marco Fadda e Roberto Ravarotto, morti prematuramente in due incidenti stradali. L’appuntamento è per le ore 10, nella palestra Coni, di via Lazio. La partita di avvio tra gli under 15 di Sardegna e Veneto. Seguirà alle 12 la sfida tra i pari età di Toscana e Campania.

La conferenza di presentazione del Toreno (foto F. Pirisi)
IL TORNEO – Le formazioni torneranno in campo nel pomeriggio, alle 17, con il confronto tra Veneto e Toscana. Alle 19 ultimo match della giornata tra Campania e Sardegna. Le squadre riposeranno il 26, in concomitanza con i funerali di papa Francesco, per poi riprendere domenica mattina, con le ultime sfide tra Campania e Vento (ore 9,30) e Toscana e Sardegna (ore 11,30). Chi avrà realizzato più punti si aggiudicherà il trofeo in ricordo dei due giovani nuoresi. La premiazione seguirà immediatamente la fine degli incontri. La manifestazione è stata presentata questa mattina in municipio in occasione si una conferenza stampa alla quale ha preso parte la formazione dei giovani della rappresentativa sarda. Sono intervenuti il presidente del Fip Sardegna, Tore Serra (ex cestista della Brill di Cagliari), il delegato del Coni di Nuoro, Sandro Floris. Mentre Marco Lutzu ha rappresentato la Pallacanestro Nuoro, che coordina l’organizzazione dell’evento, insieme alla federazione del basket, rappresentata per l’occasione anche dal delegato provinciale, Luca Pala. Hanno portato il loro saluto i commissari di Comune e Provincia, Giovanni Pirisi e Giuseppe Ciccolini, mentre Stefano Ferreli ha rappresentato la Regione Sardegna. Istituzioni che hanno assicurato il contributo per l’evento, insieme alla Fondazione Sardegna e all’altra società di basket di Nuoro, Ichnos. Tra i temi affrontati durante la presentazione anche quello dell’incidentistica stradale, che è la causa maggiore nel mondo delle morti di giovani tra i 18 e i 29 anni.
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