Baseball Gregg – Briefs | Indie For Bunnies
Sono ormai passati dieci anni da quando i Baseball Gregg hanno pubblicato il loro omonimo primo EP, rigorosamente in versione cassetta, via La Barberia Records: la band bolognese-californiana è ritornata, invece, a fine novembre con il suo quinto full-length, “Briefs”, realizzato ancora una volta dalla simpatica label modenese.
Sam Regan e Luca Lovisetto lo hanno scritto nel corso degli ultimi due anni e lo hanno poi registrato quest’estate al Bottega Studio di Colle Ameno (BO), mentre il mastering è stato curato da Dylan Wall al 7 Hills Studio di Seattle.
Subito interessante “Sept 22″, che ha inizialmente un animo folk disegnato con la chitarra acustica, per poi aprirsi verso qualcosa di più dreamy, grazie all’ottimo lavoro della sei corde elettrica: il tutto viene poi condito anche con armonie dai sapori californiani senza tempo e atmosfere pop di una incredibile dolcezza.
Il principale singolo “Penetration” racconta del terribile omicidio di cinque ragazzi a un gay bar in Colorado del 2022 e di come ciò abbia messo paura e stress, mentre ci porta su delicati territori dream-pop dalle bellissime melodie.
La nostalgia che pervade “Mumbling And The Acropolis”, una delle nostre canzoni preferite di “Briefs”, è qualcosa di meraviglioso: non c’è bisogno di forzare, anzi ogni dettaglio è curato alla perfezione, incluso gli arrangiamenti degli archi ed è proprio la sua leggerezza a colpire immediatamente nel cuore.
La bellezza pervade anche “Awkwardly”: la sua ricchezza, la sua cura e le sue melodie ci fanno tornare in mente band come Beatles, Kinks e ovviamente la West Coast degli anni ’60.
“Nocturne”, cantata inaspettatamente in italiano, chiude il disco portandoci indietro nel tempo e sembra volerci farci entrare all’interno di un vecchio film francese senza tempo.
Dieci piccole perle per appena ventidue minuti in cui la band italo-statunitense dimostra la sua classe e la sua sensibilità pop, deliziandoci ancora una volta tra svariate influenze classiche e moderne e una gentilezza che non viene mai a mancare. Ancora una volta non possiamo che fare i meritati complimenti a Sam e Luca.
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