Marche

«Barricati dentro con i clienti»


PESARO Urla e botte in piazza Lazzarini, in quello che sembrava un tranquillo sabato pomeriggio a pochi passi dalle vetrine dei negozi e dal Teatro Rossini, sotto gli occhi increduli di passanti e clienti. A raccontare un pomeriggio di paura, con ancora addosso il timore che episodi simili possano ripetersi nel cuore del centro, sono le titolari del negozio d’abbigliamento Baracchino. «Siamo stato costrette a chiuderci dentro con le clienti». 

Il racconto


Il “triangolo” dove ancora capita di imbattersi in episodi simili, che hanno per protagonisti senza fissa dimora o sbandati è sempre lo stesso, quel crocevia che da via Delle Contramine passa per via Curiel e sbuca in piazza Lazzarini, «Erano le 16.15 di sabato pomeriggio – racconta Elena Arnetoli, che con la madre è proprietaria del “Baracchino” – quando ad un certo punto, dall’interno del negozio, abbiamo sentito sbattere violentemente sulle nostre vetrine, quelle che affacciano su viale XI Febbraio». Le due donne hanno capito subito che stava succedendo qualcosa di grave lì fuori, ma non riuscivamo a capire cosa. «A un certo punto abbiamo visto un gruppetto di giovani rincorrersi fra loro e urlare, sbattere pugni e altri arnesi che tenevano in mano, contro le nostre vetrate per poi correre verso il centro di piazza Lazzarini». Tutto è avvenuto in pochi minuti fra lo sgomento e l’incredulità di passanti e altri negozianti vicini.

La chiamata


Dalle voci di chi c’era sabato pomeriggio, si sa che erano almeno in otto, giovani e ben vestiti. In mano avevano bottiglie di vetro e catene d’acciaio o plastica rigida di quelle che si usano per agganciare le bici, che sbattevano contro le vetrate del negozio. «Siamo state costrette a barricarci e chiuderci dentro – proseguono le titolari – all’interno del negozio c’erano due nostre clienti con le loro figlie. Ovviamente eravamo tutte in preda al panico. Abbiamo bloccato la porta e nel frattempo allertato il 112. Poi, non so che cosa sia successo, ma dopo pochi minuti quei soggetti si sono allontanati in fretta e furia». All’esterno del punto vendita c’è una telecamera pubblica, che fotografa proprio l’ingresso al centro storico, «ma se sia stata visionata dalle forze dell’ordine, questo non lo sappiamo» spiegano le titolari. «Certo è che il timore per queste frequentazioni, gang di giovanissimi e altri soggetti fuori controllo resta, eccome». Così mamma e figlia hanno portato la loro testimonianza anche all’attenzione dell’assessora al Commercio Francesca Frenquellucci, a margine dell’incontro di lunedì scorso aperto agli esercenti, dedicato agli eventi del Natale.

Lo stesso weekend


Non sono purtroppo episodi isolati infatti quelli che continuano spesso ad accadere in quello snodo del centro storico. Sempre lo stesso sabato, in quelle ore ancora totalmente alla luce del sole, è avvenuta anche la spaccata in pieno giorno al ristorante “In Piazzetta” di via Cattaneo. In quel caso l’aspirante ladro è stato inseguito e bloccato dai carabinieri. E risale a poco più di un mese fa, la rissa a bottigliate fra i soliti senzatetto che bivaccano fra il market Coal, via Delle Contramine e via Curiel.




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