barista truffata, in fumo 9mila euro
SARNANO Le dicono che a seguito di un conguaglio fatto sulle spese di energia elettrica sostenute doveva ricevere un rimborso, ma a quel punto tramite degli escamotage sono riusciti a spillarle 9.559 euro. Ora in quattro sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso. L’indagine è scattata dopo la denuncia presentata nei giorni scorsi ai carabinieri dalla vittima, una barista del posto.
Tutto è iniziato con una mail ricevuta dalla titolare del bar. Per gli investigatori la mail, falsa, era stata inviata clonando una nota piattaforma di pagamenti online. Alla donna era stato indicato di inserire le proprie credenziali per ottenere il rimborso e di inserire l’importo che avrebbe dovuto ricevere, poi con la scusa che l’operazione non era andata a buon fine l’avevano convinta a ripeterla altre tre volte. In realtà facendo così la vittima aveva effettuato per quattro volte pagamenti su quattro Postepay differenti.
La tecnica è la stessa utilizzata di solito negli acquisti online, in cui si convince la vittima ad andare a uno sportello bancomat, entrare sul proprio conto, e a quel punto con l’inganno invece di ricevere i bonifici, viene indotta a fare i versamenti. Dopo la denuncia i carabinieri della stazione di Sarnano, tramite indagini telematiche e bancarie, sono arrivati a individuare gli intestatari delle quattro Postepay sulle quali sono confluiti i 9.559 euro. Sono quattro persone di origine campana: due donne di 28 e 51 anni e due uomini di 19 e 20 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine. Dovranno rispondere di truffa in concorso aggravata e continuata. Il comando provinciale dei carabinieri invita chiunque sia stato vittima di episodi simili a denunciarli tempestivamente.
«È fondamentale – spiega l’Arma – rimanere vigili e diffidare di richieste sospette. I carabinieri, con le numerose stazioni presenti sul territorio, e le altre forze di polizia sono i “presidi” dove poter segnalare ogni possibile anomalia senza il timore di essere giudicati in alcun modo».
