Barilla si conferma l’azienda alimentare italiana con la migliore reputazione
Barilla si conferma, per il secondo anno consecutivo, l’azienda alimentare italiana con la migliore reputazione. Il riconoscimento viene dalla classifica Global RepTrak 100, stilata dall’omonima società americana che, dal 1999, si occupa di analizzare la reputazione delle aziende nel mondo. Rispetto all’anno precedente, Barilla ha inoltre migliorato la propria posizione nella classifica internazionale, scalando quattro posizioni e classificandosi così al 25esimo posto.
I criteri utilizzati da RepTrak non riguardano solo la qualità di prodotti e servizi, ma anche i valori condivisi e gli obiettivi fissati dalla politica aziendale. E l’azienda con sede a Parma ha da tempo sottolineato il proprio impegno nell’innovarsi e stare al passo coi tempi, migliorando sia le proprie linee di prodotti sia il proprio impatto ambientale, seguendo allo stesso tempo una strategia per venire incontro alle esigenze dei dipendenti.
Dal 2010 Barilla ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, allo scopo di fornire una scelta più sana e adatta a tutte le esigenze alimentari. Sono dunque arrivati prodotti con meno grassi, sale e zucchero, o con un quantitativo maggiore di fibre. Dal 2022 c’è stata un’accelerazione in questo senso, con il lancio di 40 nuove linee più salutari, quindi senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati.
L’impegno in direzione di una maggiore sostenibilità ambientale è sostenuto da investimenti continui che hanno portato, a partire dal 2010, ad una diminuzione del 28% delle emissioni di gas serra e del 21% dei consumi idrici. Contemporaneamente, le fonti rinnovabili sono diventate preponderanti negli approvvigionamenti energetici del Gruppo, con il 62% derivante da acqua, sole e vento. In questo contesto vanno lette iniziative di sensibilizzazione come “M’illumino di meno”, durante la quale la sede di Parma è rimasta simbolicamente a luci spente, o “Good Food Makers”, che ha attivato collaborazioni con start-up nei settori dell’ag-tech e del food-tech per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l’intera filiera alimentare.
Barilla ha poi annunciato un piano di investimenti di un miliardo di euro che include, tra le altre cose, la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma e un ampliamento dell’impanto di Castiglione delle Stiviere. Un altro elemento che è risultato rilevante ai fini della classifica è la politica aziendale nei confronti dei dipendenti, come la nuova policy di congedo parentale, attiva dal 2023, che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo a retribuzione piena.
Source link