Puglia

Bari vecchia, bene confiscato sarà presidio di legalità

Un bene confiscato alla criminalità avrà una nuova vita, e sarà assegnato a un circolo Arci. Il Comune di Bari ha pubblicato la determina con la quale la ripartizione Patrimonio approva lo schema di convenzione (ex art. 48, comma 3, Lett. C, D.lgs. n. 159 del 6 settembre 2011, “Codice Antimafia”) per l’assegnazione del bene confiscato alla criminalità organizzata sito in via Dei Gesuiti 15, a Bari vecchia, in favore del Circolo Arci Legalità.

A marzo scorso l’associazione Arci aveva infatti manifestato interesse all’utilizzo del bene in questione “per creare un presidio di legalità intitolato a Michele Fazio, giovane vittima innocente di mafia”, con l’idea di gestire quel bene condividendo con i genitori di Michele, Pinuccio e Lella Fazio, progettualità e azioni rivolte alla cittadinanza allo scopo di diffondere la cultura dell’antimafia sociale all’interno di Bari vecchia, in modo da renderlo luogo di incontro e punto di riferimento per il territorio.

Considerato che l’intero impianto normativo della gestione dei beni confiscati si fonda sul riutilizzo degli stessi per finalità sociali, così da restituire alla comunità di riferimento il bene stesso e attivare processi di recupero della legalità e ristoro di quanto sottratto dalla presenza sul territorio della criminalità organizzata, la richiesta dell’Arci risulta perfettamente coerente con le politiche dell’amministrazione comunale, inserendosi per di più nello stesso contesto in cui 24 anni fa si è consumato l’omicidio del giovanissimo Michele Fazio, divenuto simbolo di legalità e dell’impegno dell’antimafia sociale.

“L’assegnazione alle associazioni del territorio di un bene confiscato alle mafie è una bellissima notizia per tutta la comunità barese e si pone nel solco dell’attività che, nell’ambito del mio assessorato, stiamo portando avanti senza sosta per affermare la legalità e la presenza delle istituzioni in ogni luogo – commenta l’assessore ai Controlli, Legalità e Antimafia sociale Nicola Grasso – L’assegnazione del bene di via Gesuiti al Circolo Arci Legalità ne è la conferma. La confisca di un bene frutto di proventi di attività illecite in mano alle organizzazioni criminali è solo il primo passo di un percorso che deve completarsi con il riuso sociale per dare una nuova vita al bene e al territorio in cui si inserisce, facendolo diventare un luogo di condivisione, incontro e crescita. Ma significa anche di più. Sottrarre un bene alla criminalità e farne un luogo pubblico, per tutti i cittadini, vuol dire scardinare i simboli di cui le mafie si nutrono quotidianamente per alimentare il loro potere, e affermare i valori della legalità. Con queste azioni dimostriamo a tutti che lo Stato c’è. Sono ancora più felice che il bene in questione sarà intitolato a Michele Fazio, giovane vittima innocente di mafia che abbiamo commemorato pochi giorni addietro in occasione dell’anniversario della sua tragica uccisione, affinché funga da monito e sprone a tutti di non voltarsi mai dall’altra parte dinanzi a ingiustizie e illegalità”.

La concessione a titolo gratuito dell’unità immobiliare in via dei Gesuiti 15 al circolo Arci sarà formalizzata attraverso la firma dello schema di convenzione-concessione allegato alla determina e avrà la durata di sei anni.




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