Bari, pezzo di ferro nella pasta della mensa scolastica
Nel piatto di pasta c’era un pezzo di ferro. Attimi di apprensione nel plesso “Emanuela Loi” di Bari, in via Giuseppe Bartolo nel quartiere Poggiofranco. Durante la consumazione del pranzo, un bambino che frequenta la terza elementare si è trovato in bocca un pezzo di materiale “presumibilmente ferroso spiraliforme e/o elicoidale” – si legge nella segnalazione – all’interno della porzione di pasta al sugo. L’episodio è avvenuto a metà ottobre, la scena è stata notata da alcuni insegnanti e da un genitore componente del “comitato assaggio”, ed è stata immediata la segnalazione.
I pasti della “Loi” – che è una scuola primaria e dell’infanzia che fa parte dell’istituto comprensivo “Loi-Santomauro” – sono serviti da Ladisa Ristorazione, la ditta cui il Comune di Bari ha affidato la mensa scolastica. Il bambino ha espulso subito il pezzo di ferro e non ci sono state conseguenze, ma la questione è stata portata comunque all’attenzione dell’amministrazione comunale e nelle commissioni consiliari Qualità dei servizi e trasparenza, a seguito anche di denuncia ai carabinieri Nas per chiedere un’ispezione all’interno dell’azienda di ristorazione, per verificare la tenuta dei macchinari utilizzati per la preparazione dei pasti. La scuola è una primaria, ma è frequentata anche da bambini più piccoli: “Si sarebbe sfiorata la tragedia”, è stato quindi l’ulteriore motivo che ha allarmato i genitori.




