Bari, il panificio Violante compie 100 anni
Tra mattoni segnati dal tempo e sacrifici custoditi negli anni, vive un passato che profuma di pane e parla con la lingua della costanza raccontando di una madre dedita e di un padre lavoratore. È passato un secolo di profumi, sapori e memorie di notti spese per la cittadinanza, al Panificio Violante, storico forno nel cuore del quartiere Madonnella, che quest’anno celebra i suoi 100 anni di attività. Una realtà che ha attraversato guerre, cambiamenti sociali, evoluzioni del gusto e trasformazioni urbane, rimanendo sempre fedele alla sua missione: offrire pane fresco e prodotti da forno realizzati con ingredienti genuini e tecniche tramandate di generazione in generazione.
Nato come forno militare, riforniva le caserme di Bari con quintali di pane, caricati ogni giorno sui furgoni dell’esercito. Il primo panificio sorgeva nei pressi della chiesa di San Giuseppe. Dopo la morte del fondatore, la gestione dei tre forni divenne insostenibile e fu venduta la sede di San Giuseppe. L’attuale panificio fu destinato al pubblico e continuò a servire anche i militari fino al 1985, anno in cui le modalità di approvvigionamento dell’esercito cambiarono radicalmente. In occasione del centenario, le istituzioni locali hanno deciso di consegnare una targa commemorativa al Panificio Violante, riconoscendo il valore culturale, economico e umano di questa attività per il territorio.