Bari, gran finale “Note di Primavera”: Carlo Boccadoro dirige l’orchestra del Petruzzelli
Carlo Boccadoro dirige l’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari. Un gran finale per la rassegna “Note di Primavera”.
BARI – Questa sera, venerdì 30 maggio, l’appuntamento clou della rassegna “Note di primavera” promossa dalla Fondazione Teatro Petruzzelli. Sul podio dell’auditorium Nino Rota, a partire dalle 20.30, sarà Carlo Boccadoro a dirigere l’orchestra del prestigioso teatro barese in un concerto che promette intensità e novità.
Bari, Carlo Boccadoro dirige l’orchestra del Petruzzelli per il gran finale di “Note di Primavera”
Il programma scelto per questa serata fuori abbonamento è un viaggio tra le note contemporanee e i grandi classici. In apertura, tre brani in prima esecuzione firmati da compositori viventi: “La gaia scienza” di Filippo Del Corno, “…era luce di mare” di Mauro Montalbetti e “Tre danze”, firmato dallo stesso Boccadoro. A chiudere il concerto, la monumentale Sinfonia n. 9 di Dmitrij Šostakóvič, capolavoro del Novecento che celebra con intensità e pathos la forza dell’arte anche nei momenti più oscuri.
Un evento che arricchisce la stagione concertistica del Petruzzelli, offrendo al pubblico un’occasione unica per ascoltare le evoluzioni della musica contemporanea accostate a un repertorio classico di straordinaria potenza espressiva. Il biglietto, simbolico, è di 10 euro, con uno sconto speciale per gli abbonati che potranno accedere al concerto a metà prezzo.
Chi è Carlo Boccadoro?
Diplomato in pianoforte e strumenti a percussione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Carlo Boccadoro è una figura di riferimento nel panorama musicale italiano contemporaneo. Dal 2017 è direttore artistico della stagione concertistica della Scuola Normale Superiore di Pisa e collabora stabilmente con Rai Radio3, ideando programmi che raccontano la musica in modo originale e coinvolgente.
Rassegna “Note di Primavera”
L’appuntamento di questa sera chiude idealmente un ciclo inaugurato a marzo. L’apertura della rassegna aveva già segnato un momento di alto profilo artistico con Massimo Quarta, nella doppia veste di direttore e violino solista. Un intenso omaggio a Beethoven, tra il Concerto in re maggiore per violino op. 61 e la Sinfonia n. 7 op. 92. Ora, con Carlo Boccadoro, direttore di calibro internazionale, la rassegna “Note di primavera” chiude con un evento che conferma la vocazione del Teatro Petruzzelli a essere un crocevia di tradizione e innovazione, tra grandi classici e composizioni contemporanee, dando spazio alla musica che si rinnova. L’evento di chiusura di questa stagione è un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro della musica. Un invito per il pubblico barese a riscoprire l’emozione della musica dal vivo, in una delle cornici più belle e storiche della città.
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