Bari, gli studenti del Marconi-Hack presto in via Re David
Sopralluogo congiunto nella mattina del 20 ottobre nell’edificio di via Re David a Bari, che ospiterà alcuni alunni (per un totale di 34 classi) dell’Istituto “Marconi–Hack” – dove sono attualmente in corso lavori finanziati con i fondi del PNRR – alla presenza dei rappresentanti della Città Metropolitana di Bari, dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale e della dirigente scolastica con il suo staff.
Durante la visita è stata verificata la piena conclusione dei lavori di adeguamento e sistemazione degli spazi, realizzati dalla Città Metropolitana a tempo di record, in meno di trenta giorni, grazie all’impegno e alla disponibilità dei tecnici dell’Ente e delle maestranze che hanno operato con ritmi intensi e grande senso di responsabilità. L’intervento ha consentito di predisporre gli ambienti destinati ad accogliere la comunità scolastica in condizioni di piena funzionalità e sicurezza.
Il sopralluogo rappresenta l’ultimo passaggio tecnico prima dell’ingresso degli alunni, che avverrà nei prossimi giorni, dopo aver terminato alcuni ultimi passaggi burocratici, secondo le modalità organizzative stabilite dalla scuola, in modo da garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e il minor disagio possibile per studenti e personale.
L’intervento ha previsto un investimento complessivo, da parte della Città Metropolitana, di circa 250 mila euro per lavori di adeguamento e sistemazione, oltre alle spese aggiuntive connesse ai traslochi dei mobili e al trasferimento degli archivi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, affidati a ditte specializzate, al fine di garantire un passaggio ordinato, sicuro e funzionale.
Contestualmente la Città Metropolitana sta portando avanti un importante progetto di riqualificazione della sede centrale del “Marconi–Hack”, con un investimento di oltre 8 milioni di euro. L’opera prevede l’adeguamento sismico dell’edificio, con un significativo incremento dei livelli di sicurezza, la sostituzione di tutti gli infissi, ridisegnati per adeguarsi alle nuove dimensioni dei pilastri esterni in cemento armato, nonché il completo rifacimento degli impianti idrici, elettrici, della rete di riscaldamento e dei servizi igienici. Per consentire la prosecuzione parziale delle attività durante l’esecuzione dei lavori, sempre nella sede centrale del “Marconi-Hack”, sono state realizzate opere transitorie, come bypass termici, per garantire il riscaldamento degli ambienti ancora in uso, considerando che la centrale termica è situata proprio nell’ala attualmente oggetto di intervento.