Bari, arrivano i primi 70 infermieri di comunità
Sono 1.200 unità di personale in tutta la regione. I primi attestati consegnati nell’Auditorium Arcobaleno dell’ASL di Bari. Arriva in Puglia l’infermiere di famiglia e di comunità, una figura che punta a diventare un presidio fondamentale della sanità di prossimità, operando in stretto contatto con le famiglie, i medici di medicina generale e gli altri professionisti dell’assistenza territoriale. Si tratta di una scelta inserita in un emendamento a firma del consigliere regionale Galante del Movimento 5 Stelle nella scorsa legge di bilancio e che è prevista dal DM 70 per lo sviluppo del nuovo modello dell’assistenza territoriale. L’infermiere di prossimità aiuterà tanto i pazienti quanto i gli stessi operatori della sanità, spiega il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Saverio Andreula.
La consegna degli attestati dopo i primi due corsi, alla presenza del presidente Emiliano e dell’assessore alla sanità Piemontese, segna dunque l’inizio di un percorso che ha visto in questa fase la ASL di Bari in prima linea, ma che presto si allargherà anche alle altre aziende della regione per un modello più vicino al paziente e che non richieda necessariamente il passaggio in ospedale per il paziente.