Bandiera Verde Cia, i campi il motore della filiera agroalimentare – Mondo Agricolo
L’agricoltura motore della filiera agroalimentare: a Montecitorio la cerimonia 2025 dei premi Bandiera Verde di Cia-Agricoltori italiani a 10 aziende, 3 Comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 3 premi speciali. Dai mezzadri divenuti imprenditori agricoli, al ricambio generazionale come vantaggio competitivo, al binomio sostenibilità-innovazione per standard di alta qualità, al turismo, alla multifunzionalità, questi alcuni degli asset premiati. Il Gold è stato assegnato alla ‘Società agricola Dall’Aglio’, a Gattatico (Reggio Emilia), un allevamento e 400 vacche tra Frisona, Brown e Angler, per produrre il Parmigiano Reggiano fatto a regola d’arte in un ciclo completo, dalla stalla al caseificio. Consegnati anche premi extra aziende.
Nella comunicazione, l’Agri-Press è stato assegnato all’agenzia ANSA, per il canale tematico Terra&Gusto, “presidio giornalistico sui temi del comparto agricolo, agroalimentare e ambientale”. Premio speciale a Fontanafredda pioniera nell’innovazione vinicola, alla Comunità della Guedrara, progetto di vita e lavoro a Sestola (Mo) e all’associazione Ada Malore, attiva in Albania.
“Bandiera Verde 2025 va simbolicamente a quel valore non ancora sufficientemente riconosciuto all’agricoltura, se la filiera agroalimentare da 621 miliardi di fatturato incide tra il 15 e il 19 per cento sul Pil nazionale contro il poco più del 2% dell’agricoltura”, ha detto il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, sottolineando che il Premio “è l’occasione necessaria per riaffermare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la filiera agroalimentare inizia nei campi e deve ad essi buona parte del risultato”.
E così Bandiera Verde a un podere nel borgo, Simignano in Toscana, risalente al XIII secolo, che deve la sua sopravvivenza a circa 30 abitanti e alla stessa fattoria, anche agriturismo, che lo ha riportato alla luce attraverso tre generazioni, ispirate da nonno Giuseppe il “salvatore della cinta senese”. E poi Eva e Ruben, poco più che ventenni, dalla città in malga Cuar, a Trasaghis, Friuli-Venezia Giulia, e la scelta per il bio e l’alpeggio. Tra i comuni, premiati Fabriano, nelle Marche; mentre a Fossacesia, in Abruzzo, riconoscimento alla Fondazione ‘Teatro degli Ulivi’ per aver portato in un sito agricolo uno scenario culturale. Inoltre Agri-School all’IstitutoTecnico Tecnologico ‘Rocco Scotellaro’ a Villa d’Agri, in Basilicata; Agri-Park al Parco Nazionale Alta Murgia, in Puglia; Agri-Folk per la ‘Festa della Madonna dell’Incoronata’ di Magliano (Campobasso), famosa per il formaggio Treccia di Santa Croce; Agri-Cinema alla serie tv Rai ‘Un Passo dal cielo’, testimonial di una montagna da amare e rispettare.
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