Economia

Banca Generali, al via l’offerta su Intermonte

Parte a Piazza Affari l’offerta su Intermonte. Banca Generali, guidata da Gian Maria Mossa, comunica di aver ricevuto il via libera di Banca d’Italia e di Consob all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Intermonte Partners Sim Spa. Il Periodo di Adesione, concordato con la Consob, avrà inizio alle ore 8.30 (ora italiana) del giorno 23 dicembre 2024 e avrà termine alle ore 17.30 (ora italiana) del giorno 24 gennaio 2025, estremi inclusi, salvo proroghe in conformità alla normativa applicabile. Il 24 gennaio 2025 rappresenterà, pertanto, salvo proroghe del Periodo di Adesione in conformità alla normativa applicabile, la data di chiusura dell’Offerta. Il pagamento del corrispettivo a coloro che hanno portato le proprie Azioni in adesione all’Offerta avverrà il 31 gennaio 2025.

L’offerta lanciata il 16 settembre

Banca Generali ha lanciato il 16 settembre un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Intermonte per un corrispettivo pari a 3,04 euro ad azione. Il corrispettivo dell’offerta, al momento del lancio, incorporava un premio pari al 21,9% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di Intermonte al 13 settembre scorso e un premio del 24% sulla media del titolo degli ultimi 3 mesi. In caso di integrale adesione all’offerta da parte di tutti i titolari delle 32.300.000 azioni ordinarie oggetto dell’offerta, il controvalore massimo complessivo, calcolato sulla base del corrispettivo per azione, risulterà pari a 98,2 milioni di euro. “L’offerta – si legge nella nota – ha l’obiettivo di raccogliere almeno il 90% delle azioni di Intermonte in modo da consentirne il delisting”. Banca Generali punta, così, all’integrazione nel suo gruppo bancario di Intermonte, primario broker indipendente con una posizione di leadership sul mercato italiano e trent’anni di consolidata esperienza e successi.

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L’operazione

«Con l’integrazione sono attesi vantaggi dall’investment banking e corporate advisory per le Pmi e sinergie nelle negoziazioni», aveva spiegato Banca Generali nella nota con cui annunciava l’Opa, aggiungendo che l’operazione si inquadra nell’ambito del piano di rafforzamento della crescita del gruppo «finalizzata alla creazione di valore per tutti gli stakeholders attraverso una ulteriore differenziazione del suo posizionamento rispetto ai peers, con lo sviluppo di competenze professionali distintive cui affiancare soluzioni sempre più approfondite per la protezione e advisory patrimoniale».


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