bambina nasce morta, gravi i genitori

BRINDISI – È sfociato nel dramma il grave incidente che venerdì sera (14 novembre) si è verificato sulla superstrada che collega Lecce a Brindisi. È nata morta a seguito dei politraumi subiti dalla madre, la bambina di otto mesi che si trovava nel grembo della ragazza incinta coinvolta nel sinistro. La tragedia si è consumata presso l’ospedale Perrino di Brindisi. La donna, residente a Brindisi, è stata trasferita in Rianimazione, dove è stata sottoposta a un taglio cesareo di urgenza. Ma per la piccola, ormai, non c’era più nulla da fare.
La giovane, accompagnata dal marito, si era recata presso la propria ginecologa, a San Pietro Vernotico. I due viaggiavano a bordo di una Volkswagen Polo. Il sinistro si è verificato sulla strada del ritorno. L’auto, per cause da accertare, è entrata in collisione con un camion con le insegne di una nota azienda di spedizioni e con una Peugeot.
L’impatto è avvenuto intorno alle ore 17.30, all’altezza dello svincolo per immettersi sulla strada statale 613, direzione Brindisi, sotto al cavalcavia della provinciale che collega San Pietro Vernotico a Campo di mare, là dove la carreggiata si restringe, per la presenza di un cantiere. Violento lo scontro. La donna è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Poi, affidata al personale del 118, è stata trasportata in codice rosso presso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Anche il marito verserebbe in gravi condizioni.
Il sinistro è stato rilevato dalla Polizia Stradale, supportata dalla Polizia Locale di Torchiarolo nella gestione della viabilità. La dinamica dei fatti è in fase di accertamento. I veicoli sono stati sequestrati e trasferiti presso il deposito giudiziale della ditta Tarantini. Il telefono cellulare del conducente del camion, posto sotto sequestro, con ogni probabilità sarà oggetto di accertamenti tecnici. La coppia era convolata a nozze nel 2024.
Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui
Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR/
Source link
