Balza l’utile di Italgas e il titolo ringrazia. “L’anno si apre all’insegna della crescita”
MILANO – Italgas ingrana la marcia e avvia l’anno in grande stile. Il primi tre mesi si chiudono con 459,3 milioni di euro di ricavi totali adjusted, in crescita del 6,5 per cento, 345,3 milioni di margine operativo lordo adjusted (+6%) e un utile netto adjusted che balza del 12,8% a 132,6 milioni. “Dopo un 2024 di risultati straordinari, anche il nuovo anno si apre all’insegna della crescita e della solidità per il nostro gruppo”, commenta l’ad Paolo Gallo. Adesso l’attenzione si concentra sull’acquisizione di 2i Rete Gas, perfezionata nel primo trimestre, e sul lavoro di integrazione della nuova rete, già avviato come da piano. A Piazza Affari il titolo festeggia, posizionandosi in testa al Ftse Mib.


Oltre 160 milioni di investimenti tecnici
Il flusso di cassa da attività operativa, pari a 412,1 milioni, è più che sufficiente a coprire gli investimenti e spiega la riduzione dell’indebitamento finanziario netto di oltre 200 milioni nel trimestre. In particolare, gli investimenti tecnici dei primi tre mesi del 2025 hanno raggiunto 165,7 milioni di euro, con la realizzazione di circa 140 km di reti di distribuzione gas, mentre sono proseguite le attività di trasformazione digitale.
Avviata l’integrazione di 2i Rete Gas
Con l’acquisizione di 2i Rete Gas, il gruppo è diventato il primo operatore della distribuzione del gas in Europa, con oltre 6.500 dipendenti, 12,9 milioni di clienti serviti in Italia e in Grecia 154.000 chilometri di reti e più di 13 miliardi di metri cubi di gas distribuiti ogni anno. L’integrazione della società è iniziata “in linea con il piano strategico 2024-2030”, a partire dai sistemi informativi e dalla digitalizzazione della rete e dei processi.
“La sfida che ci attende nei prossimi mesi è quella di cogliere rapidamente tutte le opportunità derivanti dall’acquisizione di 2i Rete Gas, individuarne di nuove e realizzare l’upgrade digitale dei 72.000 chilometri di reti acquisite”, aggiunge Gallo. Il processo di dismissione dei circa 600mila contatori (Pdr), disposto dall’Antitrust, si completerà “in linea con le prescrizioni del regolatore”. I relativi impatti sui conti si concretizzeranno all’inizio del 2026, fa sapere il gruppo.
Previsti almeno 1,12 miliardi di utile operativo nel 2025
Il management ha approvato la guidance dell’anno, che include il contributo di 2i Rete Gas per nove mesi a partire dal primo aprile 2025. Italgas prevede di chiudere il 2025 con ricavi per circa 2,45 miliardi, un margine operativo lordo compreso tra 1,80 e 1,85 miliardi e un utile operativo tra 1,12 e 1,16 miliardi. Stimati investimenti tecnici per circa 1,2 miliardi e un indebitamento finanziario netto di circa 10,8 miliardi.
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