Economia

Badge di cantiere e patente edilizia, il cdm dà il via libera al decreto sulla sicurezza sul lavoro

ROMA – Dopo lunga gestazione, Il Cdm vara il decreto legge per la sicurezza sul lavoro. Ci sono “500 milioni per abbassare le tariffe Inail alle aziende virtuose“, annuncia la ministra del Lavoro Marina Calderone, alludendo al meccanismo bonus-malus. “Le misure del decreto sono ampie e con impatto molto alto: a regime peseranno per 900 milioni all’anno”, aggiunge. “Siamo sulla buona strada. E non ci fermeremo qui”. La premier Meloni aveva parlato il primo maggio di 650 milioni “freschi” già per quest’anno. Le nuove misure invece entrano in vigore solo nel 2026. Ecco le altre novità.

Bonus-malus per le imprese

L’articolo 1 del decreto rinvia al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore del nuovo meccanismo di oscillazione delle tariffe Inail in base all’andamento infortunistico. Le imprese con meno incidenti potranno beneficiare di premi ridotti, mentre è prevista una riduzione specifica dei contributi per il settore agricolo. Le modalità attuative saranno definite con un decreto del ministro del Lavoro, di concerto con il ministero dell’Economia, su proposta dell’Inail, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. La norma precisa che «si provvede mediante bilancio Inail».

Badge digitale nei cantieri

Arriva il badge digitale di cantiere, obbligatorio da subito per l’edilizia, esteso poi ad altri settori a rischio. Una tessera con codice univoco anticontraffazione – anche in versione digitale – per tracciare presenze e regolarità contributiva. Lo strumento, già sperimentato a Roma e in Emilia, diventa nazionale con l’obiettivo di contrastare lavoro nero e garantire più controlli in tempo reale.

Patente a crediti più severa

La patente a punti introdotta lo scorso anno si fa più dura: per ogni lavoratore in nero trovato in azienda scatterà una decurtazione di 5 punti (oggi era solo uno). Una stretta che può portare più rapidamente alla sospensione delle imprese meno sicure.

Più ispettori e carabinieri

Il decreto rafforza la macchina dei controlli: arrivano 500 nuovi ispettori del lavoro, 100 carabinieri in più per il Comando tutela lavoro, oltre a 55 addetti Inail per la gestione diretta delle sanzioni amministrative.

Formazione e scuola-lavoro

Previsti 35 milioni l’anno per progetti di cultura della sicurezza, anche nelle scuole con strumenti innovativi e realtà aumentata. Per i percorsi di alternanza scuola-lavoro (Pcto) l’Inail coprirà anche gli infortuni in itinere e sarà vietato adibire gli studenti ad attività ad alto rischio indicate nei documenti di valutazione aziendale.

Borse di studio per i superstiti

Novità anche sul fronte sociale: dal 2026 l’Inail erogherà borse di studio annuali agli orfani di vittime sul lavoro o di malattia professionale. Gli importi variano a seconda del ciclo: 3.000 euro per primaria e medie, 5.000 per le superiori, 7.000 per università e Afam. Platea stimata: oltre 5.000 studenti.

Il nodo del Siisl

Il decreto poi lega sicurezza e mercato del lavoro al Siisl, il portale digitale dell’inclusione. Dal 2026 le imprese che chiedono incentivi contributivi dovranno pubblicare lì le offerte di lavoro, conformi alle norme di salute e sicurezza. Obblighi stringenti anche per chi riceve Naspi, Discoll e Iscro: curriculum e patti digitali entro 15 giorni, pena decurtazioni e decadenza. Rifiutare offerte congrue comporterà la perdita immediata del sostegno.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »