Baby gang armata di coltello occupa una camera di albergo. La titolare li chiude dentro e chiama i carabinieri

Un gruppetto di tre minorenni è entrato in un albergo del centro di Monselice (Padova) occupando abusivamente una camera, armati di un lungo coltello da macellaio. Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile, quando i tre ragazzi, due nordafricani e un romeno, hanno superato la recinzione della struttura per pernottarvi: a quanto si apprende, avrebbero sottratto oggetti di valore della proprietaria e preso una chiave dalla reception per andare in camera. L’allarme è stato lanciato il mattino successivo, quando la proprietaria della struttura, notando la mancanza della chiave e di alcuni suoi oggetti durante un controllo di routine, è intervenuta individuando l’interno in cui si trovavano i tre giovanissimi. A quel punto li avrebbe chiusi dall’esterno per poi avvisare i carabinieri che sono giunti sul posto con due pattuglie. I ragazzi, che hanno tentato una fuga rocambolesca e cercato di sbarazzarsi del coltello di 40 centimetri gettandolo dalla finestra, sono stati condotti in caserma per l’identificazione.

A quanto sembra, i tre sono già noti alle forze dell’ordine: uno dei tre sarebbe destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per rapina, ma tutti, a vario titolo, avrebbero pendenze giudiziarie a carico. I tre ragazzi – secondo le forze dell’ordine – sarebbero legati a baby gang attive nel Padovano, coinvolte in spaccio, rapine e furti di portafogli e telefoni cellulari.

Il ragazzo indagato per rapina è stato arrestato con esecuzione della misura cautelare a suo carico, e portato alla casa circondariale di Treviso. Un complice è stato riportato in famiglia, l’altro in una casa famiglia. Tutt’e tre sono stati denunciati per furto, danneggiamento e violazione di domicilio. Non si sono registrati danni a ospiti e personale, ma solo a qualche oggetto.

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