Toscana

Autotrasportatori A1: no ai divieti

“Una misura sproporzionata e ingiustificata”. A dirlo sono gli autotrasportatori aretini che, all’indomani della decisione di vietare il sorpasso ai mezzi pesanti nel tratto A1 compreso tra Incisa-Reggello e Chiusi, intervengono pubblicamente per esprimere “netta contrarietà al provvedimento che verrà introdotto dal 3 novembre”. 

biadetti 2024
Stefano Biadetti presidente provinciale Confartigianato Trasporti Arezzo

“È una misura nata sull’onda emotiva di tragici incidenti che comprendiamo nel dolore – dice Stefano Biadetti presidente provinciale Confartigianato Trasporti ma che riteniamo sproporzionata e inefficace perché applicata in modo lineare all’intera tratta senza distinguere i punti realmente critici e perché costringerà tutti i camion sulla sola corsia di destra generando lunghe colonne con un maggior rischio di tamponamenti tra mezzi pesanti e difficoltà ulteriori in presenza di trasporti eccezionali che viaggiano a basse velocità o di veicoli esteri con limitatori di velocità più restrittivi. A ciò si aggiunga il fatto che la misura è aggravata da un preavviso comunicativo di pochi giorni e dall’assenza di un confronto preventivo con la categoria”.

Cosa cambierà da lunedì 3 novembre

Incidente A1-24

Scatta il divieto di sorpasso per i mezzi oltre 12 tonnellate lungo il tratto A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi, in entrambe le direzioni. Questa decisione segue la richiesta del Valdarno, in particolare della Misericordia e del sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, in seguito all’incidente avvenuto il 4 agosto e in cui persero la vita due operatori della Misericordia e il paziente che stavano trasportando a bordo dell’ambulanza. Fatale fu l’impatto con un tir che li tamponò.

Tragedia in A1, morti due operatori dell’ambulanza e un paziente

La sperimentazione coinvolge circa 90 chilometri di autostrada. Su questo segmento il traffico di mezzi pesanti è superiore alla media nazionale. Attualmente il 22% della rete di Autostrade per l’Italia prevede già divieti simili, principalmente in galleria o su tratti con forti variazioni altimetriche. La nuova iniziativa, concordata con polizia stradale e prefetture, permetterà di raccogliere dati utili a valutare una possibile estensione della misura.

C’è chi dice no

“Non siamo per nulla favorevoli a un divieto di sorpasso esteso per 90 chilometri – aggiunge Biadetti di Confartigianato – è una scelta sproporzionata che può solo peggiorare la sicurezza creando incolonnamenti e aumentando i rischi per chi lavora ogni giorno in autostrada. Chiediamo l’immediata sospensione del provvedimento e l’apertura di un tavolo di confronto serio con il Ministero, la società Autostrade e la categoria per individuare soluzioni mirate e realmente efficaci”.

Francesco Meacci 2024-2
Francesco Meacci, coordinatore di Confartigianato Trasporti Arezzo

“Abbiamo appreso la notizia ieri dagli organi di stampa e la misura scatterà già lunedì, un preavviso insufficiente per riorganizzare turni di lavoro e consegne. La sicurezza è una cosa seria e una priorità ma si tutela con analisi e proporzionalità, non con divieti generalizzati e dettati dalle contingenze. Chiediamo quindi la sospensione immediata e l’attivazione di un tavolo tecnico per lavorare su tratti davvero critici, con eventuali attivazioni dinamiche (Cartelli ad indicazione variabile) e indicatori trasparenti per misurare gli effetti” spiega Francesco Meacci, coordinatore di Confartigianato Trasporti – Confermiamo la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni e il gestore autostradale per definire interventi selettivi per segmenti e fasce orarie – conclude Meacci riprendendo la lettera già inviata alle Istituzioni di riferimentoaccompagnati da adeguata informazione alle imprese. Perché la sicurezza si costruisce con dati, proporzionalità e responsabilità condivisa, non con divieti “a pettine” decisi e comunicati in tempi troppo ristretti. Se non otterremo un reale confronto su tali tematiche non siamo disponibili ad accettare passivamente ogni imposizione e proporremo alle nostre imprese l’attuazione di azioni di tutela della categoria”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »