Aumenti Spotify in arrivo, ecco cosa cambia per gli utenti in Italia e all’estero
Dalla prossima estate, Spotify aumenterà di nuovo il prezzo degli abbonamenti a pagamento. La novità riguarda Europa e Sud America, mentre gli Stati Uniti restano esclusi. L’aumento? 1 euro in più al mese su tutti i piani individuali e familiari. Un altro colpo al portafogli, dopo l’ultimo rincaro di luglio 2024.
L’indiscrezione arriva dal Financial Times, ma i segnali erano già nell’aria. I grandi nomi dell’industria musicale chiedono da tempo di aggiornare i prezzi, ritenuti troppo bassi rispetto all’inflazione e soprattutto ai concorrenti video come Netflix.
Entra in scena lo “Streaming 2.0”: ecco cosa ci aspetta
Le major parlano ormai di una nuova era: lo chiamano Streaming 2.0, una fase in cui le piattaforme puntano su offerte premium più ricche e più costose.
Ecco cosa bolle in pentola:
- Accesso anticipato alla musica per chi paga di più
- Prevendita esclusiva dei concerti
- Piani “super-premium” con contenuti o vantaggi aggiuntivi
Non solo Spotify, ma anche Apple, Amazon e YouTube stanno preparando nuove offerte pensate per chi è disposto a spendere di più per avere di più.
E gli utenti? Dubbi, attese e risultati in arrivo
Con i prezzi in crescita, molti si chiedono se gli utenti resteranno fedeli o cercheranno alternative più economiche. Intanto, le azioni di Spotify volano: in un anno sono più che raddoppiate, grazie all’aumento degli abbonati e ai profitti solidi.
Martedì prossimo usciranno i nuovi dati finanziari. Saranno cruciali per capire se l’aumento dei prezzi influenzerà davvero le scelte degli utenti.
Sì, l’aumento tocca anche l’Italia
Nessun annuncio ufficiale ancora, ma l’Italia rientra nell’aumento europeo. In pratica, da giugno o luglio 2025, l’abbonamento individuale dovrebbe salire da 10,99 a 11,99 euro al mese.
I piani gratuiti restano invariati (per ora), ma è chiaro che l’obiettivo è spostare sempre più utenti verso abbonamenti premium, magari con nuove funzioni esclusive in arrivo.
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