Marche

attraverserà il lago salato dello Uyuni in Bolivia

Raniero Zuccaro – Ispettore della Polizia di Stato di Fabriano – è impegnato da circa quindici anni in un progetto di solidarietà e di sviluppo sociale che ha lo scopo di superare i confini dell’individualismo e trasmettere quei valori fondamentali della generosità verso coloro che vivono in condizioni di estrema povertà compiendo, per tale fine, vere e proprie imprese sportive.

La finalità solidale del progetto ha, pertanto, l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare la Missione Perù nella città di Pucallpa, una realtà in cui le Suore di Madre Rubatto svolgono un ruolo cruciale nella cura e nell’assistenza e gestione di bambini e giovani madri, offrendo loro conforto materiale, programmi educativi, assistenza sanitaria, alimentazione e supporto psicologico. 

Le iniziative

Tra le più importanti iniziative compiute da Raniero Zuccaro si annoverano la “Pedalata della solidarietà”, una corsa in bicicletta a tappe, da Milano-Milazzo, di ben 1600 chilometri intrapresa nel mese di giugno 2011, “Attraverso il mare” una traversata in canoa nel Mar Adriatico, da costa a costa, ovvero da Ancona a Veli Rat (Croazia), intrapresa nel luglio del 2016 e “Lasciamo l’impronta”, una corsa a piedi nel deserto del Sahara di circa 100 chilometri svoltasi per 6 giorni e 5 notti nell’ ottobre del 2019.

La nuova impresa

“Ad un passo dal cielo” è la nuova impresa sportiva che prevede l’attraversamento del lago salato dello Uyuni in Bolivia, la più grande distesa salata al mondo con una superficie di oltre 10.000 km quadrati, a ben 3700 metri sul livello del mare.

Il deserto salato

Raniero Zuccaro, insieme a Simone Giglietti – maratoneta – affronta l’immensità del deserto salato, con tutte le difficoltà dovute alle condizioni climatiche che la spedizione troverà a 3700 metri di altitudine spingendo, passo dopo passo, un particolare mezzo dotato di ruote, appositamente realizzato per superare tutte le asperità del percorso, ove siederà la campionessa italiana di nuoto paraolimpico Federica Stroppa, anche lei determinata a sfidare i confini con la forza e la innata grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

La spedizione

Si uniscono alla spedizione, Massimo Ilari – fotoreporter e operatore soccorso Alpino –, Camilla Zuccaro – nutrizionista – e Sandra, mamma di Federica; ognuno di loro porterà con sé abilità uniche ed una carica di energia contagiosa. 

I sei amici si muoveranno come una squadra affiatata, supportandosi a vicenda nell’ottica di abbattere ogni barriera per fornire un messaggio di inclusione e solidarietà.

Il supporto

La Cittadella dello Sport di Fabriano supporta con entusiasmo la lodevole iniziativa che, oltre alle citate finalità benefiche, rappresenta una vera e propria impresa sportiva; l’attraversamento di un’area desertificata ad una altissima altitudine, con un livello di ossigenazione nettamente diverso dalla normalità, deve essere supportata non solo da una ottima performance fisica ma anche da una spiccata forza di volontà e da un insieme di aspetti valoriali quali la lealtà, il coraggio, il rispetto, il lavoro di squadra, la collaborazione, la perseveranza e la resilienza, fondamenti sportivi che emergono anche nelle situazioni della vita quotidiana.

Non solo; l’iniziativa ha lo scopo di promuovere anche l’integrazione, l’inclusione e la dedizione, ulteriori qualità che diventano essenziali per migliorare le proprie capacità, superare i limiti e raggiungere gli obiettivi per andare sempre più in alto…

AD UN PASSO DAL CIELO!




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