attesi per la sfilata oltre 30 carri delle contrade
Si rinnova a Lanciano il rito del Dono alla Madonna del Ponte, uno degli appuntamenti tradizionali più attesi e seguiti delle Feste di settembre. Lunedì 8 settembre, lungo corso Trento e Trieste, sfileranno oltre 30 carri con circa 400 partecipanti.
Colorati, addobbati a festa e pieni dei frutti più buoni della terra e del lavoro dei campi. Si presenteranno così i carri allestiti dalle contrade per la sfilata del Dono, in programma dalle ore 9, con partenza dal parco Villa delle Rose per scendere poi lungo il Corso fino a piazza Plebiscito, ai piedi della cattedrale dedicata alla Madonna del Ponte.
«Il Dono è una delle tradizioni più sentite dalla città e come Comitato feste 2025, abbiamo investito tempo ed energie, mettendoci a disposizione delle contrade, affinché sia in linea con le aspettative di chi lo aspetta», dice il presidente Fernando Rosato.
Tradizione e folklore si mescolano nella tradizione del Dono. Abiti tipici, conche, canti e balli di un tempo accompagneranno la sfilata dei carri carichi dei frutti della terra e del lavoro dei campi, per ringraziare la Vergine Maria di cui l’8 settembre, ricorre la Natività.
Quest’anno i carri inizieranno la sfilata sin da dentro il parco Villa delle Rose, per cui sarà possibile assistere alle prime operazioni della mattina comodamente seduti sulle gradinate del parco, in attesa del corteo che vedrà sfilare oltre 30 carri e circa 400 partecipanti. Lo speaker della manifestazione che accompagnerà i carri fino in piazza, dalla postazione microfonica di fronte Palazzo degli Studi in corso Trento e Trieste, sarà Franco Battistella.
Nel pomeriggio, come da tradizione, dalle ore 18 fino a tarda serata, in piazza Plebiscito si procederà all’asta della vendita dei donativi a cura di Francesco “Kingo” Paone e Raffaele Jair Di Nunzio, vicepresidente del Comitato 2025.
«Insieme ai doni portati dai carri nella sfilata mattutina – commenta il consigliere delegato del Comune di Lanciano a grandi eventi e manifestazioni, Fernando De Rentiis – sono stati inseriti nella vendita anche dei piatti pronti, già cucinati, grazie alla collaborazione di diversi ristoratori, così da incentivare i gruppi di amici a partecipare all’asta, acquistare e restare a mangiare in piazza Plebiscito dove saranno allestite delle postazioni ad hoc per trascorrere la serata nel più goliardico clima di festa».
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