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Attacco israeliano a Khan Younis. Hamas: “Chi può prenda le armi” | La diretta


Attacco israeliano a Khan Younis. Hamas: "Chi può prenda le armi" | La diretta

L’esercito israeliano ordina l’evacuazione di gran parte della città di Rafah, a sud di Gaza. Intanto Il leader supremo iraniano, Alì Khamenei, afferma che gli Stati Uniti riceveranno “un duro colpo” se bombarderanno l’Iran, come ha minacciato il presidente Trump.

14.30 – Attacco israeliano a Khan Younis

Tre persone sono morte in un attacco aereo israeliano nella zona di Abasan, alla periferia di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale. Lo riferiscono in media palestinesi.

14.20 – Oltre mille morti dalla ripresa dell’offensiva israeliana

Sono oltre mille le persone uccise nella Striscia di Gaza da quando le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ripreso l’operazione militare nell’enclave palestinese il 18 marzo. Lo ha dichiarato il ministero della Salute di Gaza spiegando che 80 persone sono state uccise nelle ultime 48 ore. Dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023, il bilancio complessivo è di 50.357 morti, aggiunge il ministero.

14.10 – Hamas: “Chi può prenda le armi contro il piano di Trump”

Chiunque sia in grado di farlo dovrebbe “prendere le armi” per impedire che si realizzi il piano per la Striscia di Gaza annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che prevede il trasferimento di due milioni di palestinesi. È l’appello lanciato dall’esponente di Hamas, Sami Abu Zuhri, in una nota citata dal sito del Guardian.

13.15 – Corpi paramedici ritrovati legati in una fossa

Dopo nove giorni di sparizione, i corpi di 14 paramedici sono stati ritrovati a Gaza legati e gettati in una profonda buca nella zona di Tel al-Sultan a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Fonti mediche hanno rivelato ad Al Arabiya che sui corpi sono state rinvenute ferite da colpo di arma da fuoco al petto.

10.45 – Idf: “Torniamo a combattere con forza”

L’esercito israeliano sta “tornando a combattere con grande forza per eliminare le capacità delle organizzazioni terroristiche in queste aree”. Lo riporta il Times of Israel. In un post su X, il portavoce in lingua araba delle Idf, il colonnello Avichay Adraee, pubblica una mappa della zona che verrà evacuata, invitando gli abitanti di Gaza a spostarsi nella zona di al-Mawasi, sulla costa meridionale della Striscia.

10.25 – Arrestati due collaboratori di Netanyahu

La polizia israeliana ha annunciato l’arresto di due importanti collaboratori del primo ministro, Benjamin Netanyahu, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Qatargate” sui presunti legami illeciti tra alti funzionari di Netanyahu e il Qatar.

9.15 – “Dovete recarvi nei rifugi…”

“A tutti i residenti della Striscia di Gaza che si trovano nelle zone di Rafah, nei comuni di Al-Nasr e Al-Shawka, nelle aree regionali orientali e occidentali e nei quartieri di Al-Salam, Al-Manara e Qizan Al-Najjar. Per la vostra sicurezza, dovete recarvi immediatamente nei rifugi di Al Mawasi”, ha scritto su X il portavoce dell’Idf in lingua araba, Avichay Adraee, affermando che “le forze di difesa israeliane stanno tornando a combattere con grande forza per eliminare le capacità delle organizzazioni terroristiche in queste aree”.

9.00 – Dall’Idf ordine di evacuazione per Rafah

L’esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione che riguarda la maggior parte della città meridionale di Rafah nella Striscia di Gaza. Nel maggio 2024 Israele ha lanciato una grande operazione a Rafah, al confine con l’Egitto, lasciando gran parte della città in rovina. Le forze israeliane si sono impossessate di una zona cuscinetto strategica lungo il confine e non si sono ritirate come previsto dall’accordo di cessate il fuoco. Israele ha dichiarato di aver bisogno di mantenere una presenza in quella zona per impedire il contrabbando di armi.

7.00 – Trump in Arabia Saudita a maggio

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha in programma di recarsi in Arabia Saudita attorno alla metà di maggio per il suo primo viaggio all’estero da quando è tornato alla Casa Bianca. La decisione di Trump di recarsi in Arabia Saudita per il suo primo viaggio all’estero conferma la vicinanza tra l’amministrazione Trump e i Paesi del Golfo, soprattutto per quanto riguarda la cooperazione economica e gli investimenti. La pianificazione del viaggio giunge mentre l’amministrazione Trump cerca di rilanciare il cessate il fuoco a Gaza e di convincere l’organizzazione islamista palestinese Hamas a rilasciare gli ostaggi israeliani che ancora detiene.

Funzionari statunitensi e israeliani hanno riferito ad “Axios” che il conflitto a Gaza ha impresso una battuta d’arresto ai piani per un accordo di normalizzazione delle relazioni tra Israele e Arabia Saudita: Riad vorrebbe infatti vincolare l’accordo a un percorso irreversibile e vincolato nel tempo per la creazione di uno Stato palestinese, condizione che il governo israeliano non accetta.


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