Attacco a Magdeburgo, auto contro i mercatini di Natale

Notte di terrore a Magdeburgo. Un’automobile, con al volante un medico 50enne originario dell’Arabia Saudita, si è schiantata contro i mercatini di Natale, nel cuore della città tedesca: il bilancio della tragedia, ad ora, è di almeno cinque morti – tra cui bambino piccolo – e oltre 60 feriti, di cui 15 in condizioni gravi. La vettura, secondo i racconti di alcuni testimoni riportate da Volksstimme, «andava a zig-zag, per prendere più persone possibile».

La ricostruzione dell’accaduto, però, è ancora tutta da accertare, proprio come la matrice del gesto: la polizia per ora afferma che «tutte le piste sono aperte» e indaga per escludere l’eventuale ipotesi di attentato, che in molti hanno già sollevato. Certo è che l’uomo al volante di una vettura nera è stato immediatamente arrestato dalle forze dell’ordine: arrivato in Germania nel 2006 e operativo come medico da anni, potrebbe aver agito da «lupo solitario».

Messaggi di solidarietà sono arrivati da ogni parte del mondo. «Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme a Magdeburgo. Sono vicina alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutto il popolo tedesco», ha affermato la presidente del consiglio Giorgia Meloni, sulla stessa linea del ministro degli esteri Antonio Tajani. «Nessun cedimento di fronte alla violenza criminale: siamo in prima linea contro ogni tipo di terrore».

Un attacco che ricorda drammaticamente quello del 19 dicembre 2016, a Berlino, quando un autoarticolato nero con targa polacca investì i visitatori del mercatino di Natale di Breitscheidplatz, provocando 13 morti e 56 feriti. Nella notte del 23 dicembre, il sospetto attentatore è stato ucciso in Italia, a Sesto San Giovanni, durante un controllo di polizia all’esterno della locale stazione ferroviaria.