Attacchi a Mattarella, Meloni: “Inaccettabile provocazione”. Schlein: “Inqualificabile”
ROMA – Il ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale sta per convocare l’ambasciatore russo in Italia Aleksej Paramonov per contestargli l’inserimento di alte cariche della repubblica italiana in un presunto elenco di soggetti “russofobi”. A prendere posizione è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo cui “l’Italia ha scelto con fermezza di stare al fianco dell’Ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione scatenata dalla Russia ormai tre anni fa, e continua a garantire il proprio sostegno al popolo ucraino nella sua eroica resistenza. La pubblicazione da parte del Ministero degli Esteri di una lista di presunti ‘russofobi’, accusati di aver ‘incitato all’odio’ contro la Russia, non è altro che l’ennesima operazione di propaganda, finalizzata a distogliere l’attenzione dalle gravi responsabilità di Mosca, ben note alla comunità internazionale e che la comunità internazionale ha condannato fin dall’inizio. Desidero, per questo, rivolgere la mia solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto e a tutti coloro che sono stati destinatari di questa inaccettabile provocazione”.

Il ministro Tajani, si riferisce in una nota della Farnesina, “considera l’inserimento della persona del Capo dello Stato in questo elenco una provocazione alla Repubblica e al popolo italiano e offre la sua solidarietà istituzionale e personale al presidente Mattarella”.
“L’inserimento del presidente Mattarella in una lista di presunti russofobi da parte della Russia di Putin è inaccettabile, grave e inqualificabile. Il presidente Mattarella ha il pieno sostegno nostro e degli italiani, siamo con lui contro ogni tentativo di inquinare, distorcere, minacciare la democrazia. Piena solidarietà dal Partito Democratico”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.
Sui social il leader del M5S Giuseppe Conte aggiunge: “Respingiamo le vili intimidazioni avanzate dal ministero degli Esteri russo con liste di proscrizione degne della peggiore tradizione autoritaria e antidemocratica. La solidarietà mia e del M5s ai ministri Tajani e Crosetto, il cui nome compare tra le fila dei nemici della Russia, e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – anche lui annoverato tra i nemici di Mosca: un’illazione vergognosa”.
Stamattina l’aula del Senato ha espresso la propria solidarietà al presidente della Repubblica, il cui nome appare in una “lista di proscrizione” insieme ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto. Sulla stessa lunghezza d’onda di Schlein il senatore IV Enrico Borghi.
La senatrice Stefania Craxi, a nome di del gruppo di Forza Italia, si è associata “alle parole dei colleghi” per questo “osceno attacco” al presidente Mattarella.
Il capogruppo di FdI Lucio Malan ha aggiunto: “Nel momento in cui assistiamo a questo ingiustificato attacco è doveroso che tutte le istituzioni e le forze politiche si uniscano per respingere con sdegno questi attacchi. Auspichiamo che questa unità ci sia sempre quando vengono attaccate le nostre massime figure istituzionali”.
“La solidarietà della Lega al presidente della Repubblica” è arrivata dal capogruppo Massimiliano Romeo, mentre Michaela Biancofiore (Civici d’Italia), ha sottolineato che ci deve essere sempre “il sostegno alle più alte cariche istituzionali” quando vengono attaccate. Il M5S Bruno Marton ha espresso “solidarietà al presidente Mattarella. E’ un attacco a tutti noi”. Solidarietà anche dal senatore Tito Magni (Avs) al presidente della Repubblica che è “il garante di tutti noi. Respingiamo qualsiasi intervento estero”. Parole di solidarietà anche dal senatore Luigi Spagnoli (autonomie).
Infine, la presidente di turno Licia Ronzulli, a nome della presidenza del Senato ha parlato di “piena e totale vicinanza al presidente della repubblica per gli attacchi vili ricevuti che vanno condannati senza alcuna esitazione”.
Source link