Salute

Assalto a un portavalori nel Livornese: esplosioni e spari. “Una scena da film”. Bottino milionario

È caccia all’uomo di polizia e carabinieri in tutta la Toscana meridionale per catturare i numerosi banditi armati di fucili a pompa che hanno assalito due furgoni portavalori sulla Variante Aurelia all’uscita della galleria sud di San Vincenzo, a Livorno, bloccando una carreggiata molto trafficata e dando fuoco a due mezzi per coprirsi la fuga. Al momento non risultano feriti né tra i vigilantes, né fra gli automobilisti di passaggio tuttavia sul posto sono state inviate subito alcune ambulanze. Sono stati sparati colpi di fucile, c’è stato uno scoppio, molto probabile era una carica per far saltare un blindato. Entrambi i furgoni sono della Battistolli Group, uno dei più grandi gruppi europei di trasporto valori. Tra le ipotesi ci sono che i soldi rapinati fossero destinate alle pensioni, ma potrebbe trattarsi anche di cospicui incassi di centri commerciali. Scene da guerra urbana che sono state riprese da diversi residenti.

I banditi – almeno una decina nell’azione – sarebbero intervenuti con due auto e sono riusciti a fermare il convoglio in movimento speronando uno dei due furgoni, poi ostacolando l’altro, quindi minacciando i vigilantes. L’attacco c’è stato poco prima delle 19 e per le sue modalità ha avuto diversi testimoni. Un video di circa un minuto girato da una casa, pubblicato da Eugenio Giani, mostra una fase dell’assalto. Urlano frasi in un dialetto italiano mentre caricano quello che sembra il bottino – che ammonterebbe a svariati milioni – su una vettura grigia, poi usata per la fuga. Un’altra vettura di colore scuro, con almeno un complice, arriva da dietro suonando il clacson e raccogliendo alcuni di loro. A rapina quasi finita si sente dire “Vai, vai”.

La rapina è stata portata a termine con la ‘quattro corsie’ frequentata da migliaia di pendolari in ritorno a casa. I malviventi sono probabilmente scappati su tre auto station wagon, due di colore scuro e una grigia. Erano tutti coperti da passamontagna. Visibili i fucili impugnati.

“Una scena da film”, dicono alcuni residenti che dai palazzi hanno assistito all’assalto, tra la galleria di San Vincenzo e il distributore. Chi ha assistito a quanto avvenuto ha raccontato di un grande boato e alcuni colpi di arma da fuoco, poi di una colonna di fumo dei mezzi incendiati.

Le forze dell’ordine sono schierate sulle strade fra le province di Livorno, Grosseto e anche Pisa. Posti di controllo e posti di blocco sono stati attivati su tutte le direttrici plausibili, anche verso l’interno, in strade provinciali dell’entroterra. I banditi hanno percorso l’Aurelia in direzione di Venturina e Grosseto a tutta velocità ma a un certo punto potrebbero essere usciti per raggiungere luoghi prestabiliti dove abbandonare i mezzi ‘sporchi’ e dividersi su mezzi puliti per andare in località dove far calmare le acque. Carabinieri delle stazioni e personale di polizia di tutta l’area sono impegnati in una serrata ricerca che potrebbe protrarsi tutta la notte e anche oltre. Sono banditi armati, si parla di fucili e possono essere pericolosi. Le immagini finora disponibili li mostrano molto nervosi.

Ieri un furgone portavalori era stato assaltato questa mattina lungo la statale 655 all’altezza di Candela, in provincia di Foggia, ai confini con la Basilicata. Simile la “trappola” tesa dai banditi con il blocco della strada con un mezzo pesante e colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio. I malviventi hanno bloccato un autobus di linea ed un tir per interdire il traffico veicolare e permettere il compimento dell’assalto. Nessuno è rimasto ferito.


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