Toscana

Assalti alle aziende orafe, catturato in Germania l’ultimo componente della banda


Arrestato il cittadino romeno accusato di furto aggravato in concorso, insieme ad altri quattro connazionali, per alcuni degli assalti alle ditte orafe della provincia di Arezzo avvenuti nel corso del 2024. Il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia ha comunicato la sua cattura alla polizia di Stato e all’arma dei carabinieri di Arezzo, oltre che all’autorità giudiziaria competente.

Il ricercato è stato beccato in Germania, nella regione di Monaco di Baviera, a seguito di una specifica attività finalizzata alla sua localizzazione: il 24 aprile era sfuggito all’arresto in Romania durante l’operazione condotta dalla squadra mobile di Arezzo, dal radiomobile dei carabinieri di Arezzo e dal Servizio centrale operativo della polizia di Stato, unitamente alla polizia romena, nell’ambito dell’operazione “Lancia d’Argento” avviata sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Arezzo. 

I componenti della banda hanno tra i 30 e i 40 anni e sono ritenuti responsabili di numerosi furti (tra tentati e riusciti) alle aziende orafe dell’Aretino nel corso della seconda metà del 2024. Sono tutti di nazionalità romena e non residenti in Italia. Al gruppo sono attribuiti otto episodi criminali effettuati tra i comuni di Arezzo e Civitella in Val di Chiana, per un ammontare totale di circa 400mila euro tra merce rubata e danni strutturali recati alle imprese.

Sul cittadino di nazionalità romena, localizzato dai collaterali organismi esteri, in collaborazione con il Servizio S.I.Re.N.E. in Germania, pendeva un mandato di arresto europeo emesso dal Gip del tribunale di Arezzo sulla scorta di gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza. Il mandato, tradotto in lingua tedesca, è stato inviato direttamente all’autorità giudiziaria estera competente per la formalizzazione dell’arresto e per l’avvio delle procedure di estradizione.


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