Asili nido in Lombardia, l’opportunità dell’estate: quattro strutture su dieci sfidano agosto per aiutare le famiglie in difficoltà con innovativi servizi flessibili
Un significativo numero di asili nido privati in Lombardia garantisce continuità dei servizi educativi durante il mese di agosto, offrendo supporto concreto alle famiglie che necessitano di assistenza per i propri figli.
L’indagine condotta da Assonidi, l’Associazione asili nido e scuole d’infanzia privati aderente a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, ha coinvolto 187 strutture lombarde, di cui il 50% concentrate nell’area di Milano e Città metropolitana.
I dati dell’indagine: quando e come restano aperti i servizi
Il 42% delle strutture che erogano servizi educativi per l’infanzia 0-6 anni – compresi asili nido, micronido e scuole dell’infanzia – mantiene l’attività per almeno una settimana nel mese di agosto. La distribuzione temporale mostra preferenze specifiche: l’81% delle strutture aperte ha operato nella settimana dal 4 all’8 agosto, mentre l’85% ha garantito il servizio nell’ultima settimana del mese, dal 25 al 29 agosto. Frequenti risultano le combinazioni di più settimane, con particolare predilezione per la prima e la quarta settimana di agosto. Solo il 5% delle strutture ha mantenuto l’operatività durante la settimana di Ferragosto, periodo tradizionalmente dedicato alle chiusure estive.
Formule innovative e ostacoli alla continuità del servizio
Le strutture che garantiscono apertura estiva adottano spesso soluzioni innovative per rispondere alle esigenze familiari: iscrizioni settimanali flessibili, servizi integrativi come “centro estivo” o “campus” aperti anche a bambini non iscritti durante l’anno scolastico, e proposte con rette differenziate rispetto al servizio ordinario. Tuttavia, l’indagine di Assonidi evidenzia diversi ostacoli alla continuità dei servizi. La mancanza di domanda rappresenta il principale fattore limitante: molte attività avrebbero voluto mantenere il servizio attivo ma non hanno raccolto un numero sufficiente di richieste dalle famiglie. Altri elementi critici includono la gestione delle risorse umane, la sostenibilità economica e le necessarie esigenze di manutenzione delle strutture.
Le sfide della conciliazione vita-lavoro per le famiglie
Paolo Uniti, direttore di Assonidi, sottolinea come “il mese di agosto, tradizionalmente associato alla chiusura estiva delle strutture educative, rappresenta per molte famiglie un momento particolarmente complesso nella gestione quotidiana della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro“. Il dirigente dell’associazione evidenzia come negli ultimi anni si sia registrata “una certa continuità dei servizi educativi anche durante l’estate, soprattutto nei contesti urbani e metropolitani”.
L’indagine conferma l’importanza del ruolo del privato nel sistema integrato 0-6 anni, con le strutture private che cercano di garantire continuità nel servizio educativo anche ad agosto, “andando incontro alle esigenze delle famiglie” nonostante le oggettive difficoltà organizzative ed economiche.
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