Cultura

ascolta il nuovo singolo “The Night Before” che anticipa l’imminente l’album. A luglio 2 date in Italia


A un anno dal precedente “Ohio Players” (2024), i Black Keys si accingono a sfornare un nuovo album in studio, intitolato “No Rain, No Flowers”.
Ad anticiparlo, il singolo “The Night Before”, accompagnato da un video diretto da Running Bear, che segue il personale di un hotel mentre infrange tutte le regole saccheggiando l’armadio di un ospite, bevendo l’alcol della stanza e ballando per i corridoi. Guarda il videoclip qui sotto.

Il brano porta la firma del duo formato da Dan Auerbach e Patrick Carney e del cantautore Daniel Tashian: “Si basa molto sul groove – ha spiegato Auerbach in una nota di presentazione – Tutto è iniziato con una progressione di accordi che io e Daniel abbiamo ideato e il resto è venuto da sé. È stata una vera collaborazione e tutto è venuto fuori in circa 30 minuti”. Carney ha aggiunto: “Non abbiamo mai lavorato con cantautori di questo tipo a Nashville. È assurdo, perché Daniel è stato una delle prime persone che ho incontrato quando mi sono trasferito in città più di dieci anni fa. Ora ci siamo spinti a coinvolgere nuovi coautori e con Daniel abbiamo trovato qualcosa di veramente forte. Stiamo finendo l’album e abbiamo in programma di pubblicare altri brani prima del tour”.
Il nuovo album “No Rain, No Flowers” non ha ancora una data di uscita, ma i Black Keys – che sono stati costretti a cancellare il loro tour in Nord America nel 2024 in seguito ad una disputa con la loro precedente società di management – hanno già annunciato una tour, che include anche due appuntamenti in Italia: il 15 luglio a Vicenza all’Ama Music Festival e il 16 luglio al Rock In Roma, Ippodromo delle Capannelle a Roma. Le date italiane si preannunciano come un’occasione unica per riscoprire l’alchimia sonora di Dan Auerbach e Patrick Carney, tra radici blues e pulsioni rock contemporanee.

L’ultimo album pubblicato dai due, “Ohio Players”, omaggia senza dubbio l’omonimo gruppo funk/r&b di Daytona ma è anche un riferimento a loro stessi che hanno mosso i primi passi nei palchi del piccolo stato del Midwest.
Malgrado le premesse, il disco è tutt’altro che nostalgico e offre un sound insolito rispetto al classico garage/blues rock divenuto ormai il loro inconfondibile marchio di fabbrica. E non si può trascurare il contributo di Beck, che si offre come musicista e come co-autore in molti pezzi. Dai ritornelli contagiosi agli intricati arrangiamenti strumentali, l’influenza dell’artista californiano è inconfondibile.
L’altro grande ospite d’onore di “Ohio Players” è Noel Gallagher, che offre la sua (insolita) collaborazione in tre episodi del disco. Un lavoro che, anche se non sempre restituisce ai fan i Black Keys dei tempi migliori, ne consolida comunque lo status di inossidabili e intramontabili rocker.




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