Marche

Ascoli, emodialisi al Mazzoni sguarnita


ASCOLI Il nuovo direttore generale dell’Ast, Antonello Maraldo, si insedierà il 14 aprile. Nel frattempo molti fronti restano aperti. A cominciare dall’Emodialisi al Mazzoni, come segnalato dai sindacati. Da mesi il personale infermieristico è ridotto al minimo a causa di una lunga malattia in corso, un’altra già programmata nei prossimi mesi, un’infermiera in aspettativa da tempo, oltre a congedi, assenze per Legge 104 e altri istituti.

Il servizio

L’Emodialisi è un servizio altamente specialistico. Ogni infermiere, per essere pienamente autonomo, necessita di un periodo di affiancamento di almeno sei mesi, imprescindibile per gestire in sicurezza la terapia dialitica e garantire la pronta disponibilità in caso di urgenze. Dal 1° aprile, però, due infermieri esperti. «Anche nel caso in cui si fosse proceduto immediatamente alla loro sostituzione, i nuovi professionisti non sarebbero comunque operativi prima di settembre proprio per via del necessario periodo di formazione» afferma Maurizio Pelosi del Nursind.

«Forse non è chiaro alla direzione che anche nel reparto di Emodialisi, come in ogni altro servizio, a giugno inizieranno le ferie estive. In ciascun periodo sono previste assenze contemporanee di almeno quattro infermieri per turno. Sorge quindi una domanda inevitabile: si intende forse negare le ferie estive all’intero personale?»

Il precedente

Il Nursind ricorda come una situazione analoga si è già verificata nel 2022, quando il sindacato segnalò con sei mesi di anticipo una grave carenza di personale. «Nonostante l’allarme lanciato, la direzione della ex Area Vasta 5 rimase inattiva per mesi, fino a ricorrere – tardivamente – a un bando per infermieri libero-professionisti esterni. Un intervento che si sarebbe potuto evitare con un minimo di programmazione e con un conseguente risparmio di risorse pubbliche».




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