Arte, allo Spazio Cec le opere di Vinicio Momoli
Vinicio Momoli, l’artista veneto la cui vivacità e curiosità l’hanno portato, fin da giovane, a viaggiare e a muoversi attraverso il mondo dell’arte e della cultura, mettendolo in contatto con le avanguardie parigine e newyorkesi, esporrà le sue opere allo Spazio Cec, situato nel centro storico di Perugia. La mostra “Timeless”, che rappresenta la prima personale del maestro in esclusiva in Umbria, si terrà venerdì 6 giugno dalle 17.30 alle 20.30 in via Bruschi, 2b e sarà visitabile anche il 7 e 8 giugno nel pomeriggio dalle 16 alle 19.
Prevalentemente attivo tra Riese Pio X (Treviso) e Parigi, Momoli ha esposto soprattutto in Europa, Canada e Stati Uniti, dando inizio alla sua originale ricerca espressiva, riconducibile al pensiero minimalista e alla semplicità della forma – materia – colore.
Nel descrivere l’artista, la critica Flavia Motolese, afferma: “Fin dai suoi esordi, Vinicio Momoli basa la sua arte sulla ricerca della semplicità ottenuta attraverso l’interazione di forma, materia e colore. Per descrivere e definire la sua opera è necessario superare sia l’antitesi forma-quadro forma-scultura sia le definizioni di genere e stile troppo rigide perché la sua poesia risiede proprio nella capacità di innestare istanze tecniche e formali diverse per creare qualcosa dal sublime potere metaforico. Momoli sceglie di operare in una dimensione tangente i confini disciplinari di neoplasticismo, informale materico e minimalismo per indagare le ulteriori possibilità delle grammatiche astratte, forse anche influenzato dal contatto, già negli anni ‘60, con le avanguardie parigine e newyorkesi. Prima che si diffondesse il concetto di riuso, di contaminazione o di transizione, Momoli ha intuito il potenziale espressivo dell’impiego di materiali extra-artistici come quelli di origine industriale, che lo ha indotto a confrontarsi con la dimensione plastica e scultorea”.
Nel lungo corso della sua carriera Momoli ha partecipato alle biennali del Kuwait, Pechino e Venezia. Il suo esordio inizia dei primi anni Settanta. Già nel 1971 partecipa a diverse collettive in Veneto e nel 1974 espone alla Galleria Harrison Club di New York. Da quel momento partecipa a un numero elevatissimo di personali e collettive in gallerie e spazi espositivi dislocati sul territorio nazionale.
Nel 1991 è invitato a Parigi a esporre nell’Espace Picasso del Palazzo dell’UNESCO.
Il suo è un percorso inarrestabile in tutta Europea dove viene apprezzato dalla critica, dal monco accademico, culturale e artistico. Nel 20025 la II Biennale di Pechino del 2005 lo accoglie con l’opera “Towards the future”, acquistata dal Ministero della cultura cinese.
Nel 2006 vince il concorso internazionale “Public Art” di Toronto con il progetto “Contrappunto”, per la realizzazione di ventotto opere, in smalto su vetro, collocate all’esterno del “One City Hall”.
Nel 2009 è invitato alla 53° Biennale d’arte di Venezia, dove presenta “Nexiture Contact”, scultura monumentale permanente, installata nell’isola della Certosa, nell’ambito del progetto “La Città Ideale”. Nel 2010, è invitato alla Galerie Weiller di Parigi e allo Spazio 10 Watt di Milano con le sue personali. Nel 2011 espone ancora a Palma di Mallorca, alla Galeria Carlos Roldos. Nel Settembre 2014, è invitato a Montecarlo in occasione del 24° Monaco Yacht Show per la presentazione delle sue opere permanenti a bordo dello Yacht “Entourage47”.
Nel 2020 ritorna con successo in Spagna la mostra “Fermento Cromatico” ospitata dalla Galleria Tiempos Modernos, a Madrid.
Nella primavera del 2022 riceve dall’architetto e designer Dragana Maznic l’onore di realizzare diciotto opere dal titolo “Encounter in the Water” per il prestigioso super yacht Entourage Bikini. Nell’aprile 2022 riceve l’invito dall’architetto Cinzia Boffo e dal critico Nicola Galvan, a partecipare allo speciale evento “Ottagono Accademy”, organizzato da AD Dal Pozzo nella loro sede “Ottagono” a Grisignano di Zocco (Vicenza). Vinicio Momoli presenta diversi suoi lavori in gomma e ferro in uno spazio a lui dedicato.
Nella primavera 2024, invitato dalla Galleria San Gallo a Firenze, espone le sue recenti opere intitolando la personale “Oltre il Piano” con testo di Loredana Barillaro.
Insomma, un’artista di grande fama che farà visita a Perugia per mettere in mostra la sua cifra stilistica e la sua visione artistica.
Source link