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«Art from Inside», capolavori ai raggi X: ecco tutte le tecniche scientifiche che «curano» i capolavori

Capita a tutti di dover far dei controlli, qualche piccolo o grande check-up di salute. Una radiografia, magari persino una TAC, se la situazione è più seria. Capita anche alle opere d’arte. Hanno bisogno di cura, di «manutenzione» e di veri e propri esami che per tanti versi somigliano a quelli che le macchine fanno sul corpo umano.

Si chiama diagnostica non invasiva: sono esami che non fanno male, non cambiano «la pelle» di un dipinto o di una scultura, non compromettono nulla. Ma sono test importanti, necessari: ci dicono se un’opera d’arte ha bisogno di una cura speciale. Oppure, se anche tutto va bene, ci aiutano a ricostruire la sua storia, a capire di lei qualcosa di più.

C’è una mostra che racconta tutto questo in modo particolarmente spettacolare: ha appena aperto a Palazzo Reale di Milano, al piano nobile, è gratuita e si può visitare fino al 6 gennaio. Si intitola Art from Inside: capolavori svelati tra arte e scienza. L’idea e la cura sono di Fondazione Bracco – che di tecniche di imaging diagnostico, cioè di analisi diagnostiche non invasive, è leader mondiale – con la consulenza dello storico dell’arte Stefano Zuffi e quella scientifica di Isabella Castiglioni.

Riflettografia della Madonna della rosa di Giovanni Boltraffio

Riflettografia della Madonna della rosa di Giovanni Boltraffio

La mostra «Art from Inside»

Non è una mostra dove si vedono «opere vere» ma capolavori di tecnica sì, eccome. Prendendo ad esempio 8 opere d’arte pazzesche come la Dama del Pollaiolo, tutte esposte in copie in scala 1 a 1, si dimostra che esami hanno dovuto fare per essere in salute e che risultati hanno dato queste indagini.

Il nostro Paese, pochi lo sanno, ha un approccio tutto suo al restauro e alla diagnostica dei pezzi d’arte: come ci dice Castiglioni, «usiamo una diagnostica per immagini non invasiva che è sfruttata ampiamente in medicina sulle persone». Se poi le diverse tecniche si combinano tra loro, ecco che si arriva a grandi risultati.


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