Lazio

arrivano i “cuscini berlinesi” per salvare pedoni e ciclisti

Strade più sicure e meno incidenti: Roma accelera sulla sicurezza stradale. L’Assemblea Capitolina ha dato il via libera alla sperimentazione dei “cuscini berlinesi”, speciali dossi progettati per ridurre la velocità delle auto e proteggere i soggetti più vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti.

Il provvedimento, promosso dal Movimento 5 Stelle, nasce dalla necessità di contrastare la preoccupante escalation di incidenti, spesso mortali, che flagella la Capitale.

Cosa sono i “cuscini berlinesi” e perché funzionano?

Non si tratta di una novità assoluta: in Europa vengono già utilizzati con successo da anni. I cuscini berlinesi, realizzati in gomma e di forma quadrata, obbligano le automobili a rallentare, ma lasciano libero passaggio a bus e mezzi di emergenza, che grazie alla loro carreggiata più ampia possono evitarli senza difficoltà.

Nonostante i riscontri positivi all’estero, il loro utilizzo in Italia è ancora limitato, non essendo pienamente regolamentato dal Codice della Strada.

Per questo motivo, prima dell’installazione effettiva, servirà un’autorizzazione ministeriale, che potrebbe rallentare i tempi di attuazione.

Dove verranno installati?

L’amministrazione capitolina ha individuato le zone più critiche della città per avviare la sperimentazione. In particolare, i dispositivi verranno collocati nelle zone 30, in prossimità di scuole, ospedali, incroci pericolosi e altre aree sensibili. Saranno i singoli Municipi a segnalare i punti più a rischio, così da rendere il piano il più efficace possibile.

Roma e l’emergenza sicurezza stradale

La decisione arriva in un momento drammatico per la sicurezza stradale della Capitale. Il numero di pedoni investiti e uccisi continua ad aumentare e ogni intervento per limitare la velocità dei veicoli potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

Dall’inizio dell’anno, sei persone hanno già perso la vita sulle strisce pedonali. L’ultimo tragico episodio si è verificato il 3 febbraio, quando Giuseppe Francesco Letizia, 61 anni, è stato travolto e ucciso su viale Palmiro Togliatti.

Incidenti come questo non possono più essere ignorati. L’adozione dei cuscini berlinesi rappresenta un primo passo verso una mobilità più sicura e sostenibile, ma sarà sufficiente? Il tempo, e soprattutto i numeri, daranno la risposta.


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