arresto di cittadino pakistano per terrorismo
05.09.2025 – 19:30 – “L’operazione brillantemente condotta dai Carabinieri del ROS che ha portato all’arresto con le accuse per terrorismo con finalità internazionali, addestramento e istigazione a delinquere di un cittadino di origine pakistana, certificano in maniera inequivocabile la fondatezza delle preoccupazioni ed informazioni di possibili infiltrazioni terroristiche sul nostro territorio attraverso il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia.” – così Lorenzo Tamaro Segretario Regionale FVG del SAP – Si è appreso che il cittadino pakistano era entrato in Italia attraverso la “Rotta Balcanica” spacciandosi per minorenne ed era ospite del “Consorzio ICS”.
“Tale attività investigativa – continua il Segretario Regionale – testimonia ancor di più la necessità della sospensione del trattato di Schengen proprio per i rischi di tali infiltrazioni, provvedimento che nel corso di questi anni ha prodotto anche una forte flessione in termini di arrivi illegali di immigrati e assicurato alla giustizia numerosi trafficanti di esseri umani. Desta preoccupazione il fatto che il soggetto, accusato di terrorismo, alloggiasse presso una struttura ICS e che la stessa, come riportato dalla stampa, fosse “allo scuro di tutto”, dimostrazione della necessità che chi lavora per l’accoglienza e percepisce finanziamenti pubblici, debba seguire in maniera adeguata i propri ospiti.” La sospensione del trattato di Schengen, provvedimento in atto anche in Austria, Slovenia, Croazia e in molti altri Paesi europei si sta protraendo nel tempo.
“In considerazione del lungo periodo e delle possibili future sospensioni, – conclude Lorenzo Tamaro – c’è la necessità di rivedere dal punto di vista logistico le postazioni per i controlli di frontiera, reinstallando degli uffici fissi, come un tempo, con cabine attrezzate, climatizzate e pressurizzate da utilizzare ovviamente esclusivamente nel periodo di sospensione. Così facendo nulla si toglierebbe al concetto di libera circolazione che il trattato di Schengen ha voluto trasmettere, ma si darebbe una soluzione dignitosa, efficiente e in sicurezza per gli operatori di Polizia ed utenti”.
Lorenzo Tamaro – Segretario Regionale SAP
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