arrestato un 27enne, sequestrate eroina e cocaina
SANT’ELPIDIO A MARE Lo hanno colto in flagrante mentre cedeva una dose di eroina e nel tentativo di scappare ha aggredito le forze dell’ordine. È finito agli arresti un algerino di 27 anni, fermato dai carabinieri di Sant’Elpidio a Mare per spaccio. Aveva destato sospetti l’atteggiamento guardingo del giovane, mentre si appartava con un altro soggetto.
La fuga
Alla vista dei militari che si sono avvicinati, ha tentato di disfarsi di un involucro e si è dato alla fuga. Ma era ormai braccato e la sua corsa non è andata lontano, mentre veniva recuperato il sacchetto gettato frettolosamente, che è risultato contenere eroina. Pur accerchiato, l’algerino non aveva alcuna intenzione di darsi per vinto ed ha opposto una strenua resistenza, sferrando calci che hanno anche colpito alle gambe uno dei carabinieri. Il militare si è dovuto sottoporre alle cure del pronto soccorso, per fortuna non ha riportato traumi gravi. Dopo aver definitivamente bloccato e ammanettato il pusher, il personale dell’Arma ha completato l’attività con una perquisizione domiciliare.
La perquisizione
Probabilmente la reazione furibonda del 27enne veniva dalla consapevolezza che, di fronte ad un’ispezione dell’abitazione, avrebbe passato guai seri. In casa, infatti, sono stati trovati 61 involucri di cocaina, per un peso complessivo di 20 grammi, più altri 5 grammi di eroina. Tutte le sostanze erano già pronte per la vendita. Trovato anche un bilancino di precisioni ed altri materiali utili al confezionamento delle dosi. Lo straniero è stato arrestato in flagranza di reato, rimane agli arresti domiciliari in attesa dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. L’azione antidroga dell’Arma non finisce qui. A Porto Sant’Elpidio è stato arrestato un 33enne romeno: su di lui pendeva un’ordinanza di detenzione emessa dal Tribunale di sorveglianza di Venezia. Gli restano da scontare 4 mesi di reclusione per furto, truffa e porto abusivo di armi, commessi dal 2011 al 2013, a cavallo tra Emilia e Marche, nelle province di Piacenza, Ancona e Pesaro Urbino. Anche lui è stato condotto in casa e rimane ai domiciliari. Identificato inoltre un pregiudicato italiano di 47 anni. Non ha osservato il foglio di via emesso dal Questore lo scorso febbraio aa suo carico, con divieto di ritorno nel comune di Porto Sant’Elpidio. Il report del Comando provinciale dei carabinieri si chiude con una serie di denunce per porto d’armi o oggetti atti ad offendere. Uno dei fermati è un 56enne italiano.
Il posto di blocco
Quando la pattuglia lo ha fermato alla guida della sua auto, gli hanno trovato a bordo uno sfollagente estendibile, lungo 45 centimetri. Inoltre, guidava nonostante la patente sospesa un veicolo già sottoposto a fermo amministrativo. Aveva invece un coltello di 22 centimetri un 63enne fermato in un altro controllo, stessa arma, ma di ben 30 centimetri, contestata ad un 21enne cinese. Tutti gli oggetti pericolosi sono stati posti sotto sequestro.
