Arrestati mentre portavano fuori dal porto di Genova 145 kg di cocaina: due condanne a 13 e 8 anni di carcere
Genova. Sono stati condannati rispettivamente a 13 anni e un mese e a otto anni Federico Pinna e Cosimo Spampinato, i due uomini arrestati con 145 chili di cocaina in auto dopo averli presi nel porto di Genova.
L’arresto in flagranza era avvenuto l’8 febbraio di quest’anno. I due erano stati scoperti dopo un inseguimento, con tanto di speronamento alla pattuglia dei carabinieri, perché non si erano fermati all’alt. Il pm Federico Manotti aveva chiesto condanne rispettivamente a 16 e 10 anni.
Secondo l’accusa i due, in concorso con almeno altre due persone rimaste ignote (ma soprannominate “Aeroplano” e “Garibaldi”), avevano un portuale complice che li aveva fatti entrare prestando loro un badge.
Il carico era stato nascosto dentro un container con tonno in scatola sott’olio, trasportato a bordo della “Kristina”, partita dal porto di Guayaquil (Ecuador) e arrivato nel terminal Spinelli. La polvere bianca, dalla quale si sarebbero potute ricavare 654.827 dosi, era suddivisa in 130 panetti dentro quattro sacchi.
I due avevano esfiltrato i borsoni e li avevano messi dentro una macchina a cui avevano messo, per passare inosservati, le scritte del servizio “Prevenzione incendi Santa Barbara“.
Pinna era stato già arrestato nel 2014 sempre nell’ambito di una operazione antidroga. In quel caso, avevano scoperto i finanzieri coordinati dai pm antimafia Manotti e Federico Panichi, i 150 chili di polvere bianca in arrivo dal Perù erano stati nascosti in mezzo a vasetti di asparagi. Secondo gli inquirenti, la droga era destinata alla cosca calabrese degli Alvaro. Per quella vicenda Pinna era stato condannato a sei anni di carcere.