arrestati due uomini senza fissa dimora
Hanno avvicinato un giovane universitario, lo hanno rapinato del cellulare e si sono dati alla fuga. Ma la loro corsa è durata poco: grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Roma Salaria, due uomini di 62 e 65 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso.
La rapina e la richiesta di aiuto
È successo nei pressi di piazza Trasimeno, dove un 20enne si è rivolto, visibilmente scosso, a una pattuglia dei Carabinieri impegnata nei controlli alla circolazione stradale. Il giovane ha raccontato di essere stato rapinato da due persone, che lo avevano minacciato e gli avevano sottratto il telefono cellulare.
I militari, raccolta una descrizione sommaria dei due aggressori, hanno subito avviato le ricerche nella zona.
La cattura: incastrati in corso Trieste
La risposta dei Carabinieri non si è fatta attendere: poco dopo, in corso Trieste, hanno individuato due uomini che corrispondevano perfettamente alla descrizione fornita dalla vittima.
Fermati e sottoposti a perquisizione personale, i militari hanno ritrovato il cellulare rubato, ancora in loro possesso.
I due sospettati sono stati bloccati, identificati e portati in caserma. Il giovane, nel frattempo, ha formalizzato la denuncia-querela, riconoscendo senza alcun dubbio i due rapinatori.
Arresto convalidato: obbligo di firma per i due rapinatori
Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza, i due uomini sono stati arrestati e condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio.
Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per entrambi l’obbligo di presentarsi in caserma, in attesa di ulteriori sviluppi processuali.
Grazie alla prontezza del giovane nel chiedere aiuto e all’efficacia operativa dei Carabinieri, il cellulare è stato restituito al legittimo proprietario e i due sospetti sono ora sotto controllo della giustizia.
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