Arrestati con oltre un chilo di cocaina nell’auto: indagini in corso
SAN VITO DEI NORMANNI – Trasportavano oltre un chilo di cocaina nell’auto, mentre viaggiavano sulla superstrada Brindisi-Bari. La sostanza era stata nascosta, ma i finanzieri di Lecce l’hanno comunque trovata. Una coppia di Latiano è finita in carcere, ma le indagini proseguono. E la possibilità che questo episodio possa innestarsi in un quadro più ampio, al di là e oltre l’eventuale ruolo dei due – sono stati arrestati per un singolo episodio e la presunzione d’innocenza vale sempre e comunque – non è per niente remota. Anche perché i militari operanti erano lontani dalla propria “base”. L’arresto in flagranza risale al 21 dicembre scorso, mentre nel momento in cui si scrive sono in corso le analisi per verificare il grado di purezza della “bianca”.
Un 37enne e una 35enne, entrambi latianesi, si trovano in carcere. Lui a Brindisi, lei a Lecce. Viaggiavano, come detto, a bordo di un’auto sulla strada statale 379, direzione Brindisi. La donna era alla guida, l’uomo era passeggero. In territorio di San Vito Dei Normanni, hanno accostato, su richiesta dei finanzieri della guardia di finanza di Lecce, per un controllo. I militari si trovavano ben lontani dal capoluogo salentino, percorrendo la superstrada. Hanno rinvenuto, nascosto all’interno del mezzo, un involucro. Si trattava di una confezione rappresentante due lingotti d’oro. Conteneva la cocaina. Peso stimato: oltre un chilo e 200 grammi.
D’intesa con la competente procura di Brindisi – pm: Mauron Gallone – i due fidanzati sono stati arrestati in flagranza. Due giorni dopo, assistiti dai loro legali – l’avvocato Giancarlo Camassa per lei e anche per lui, in questo secondo caso insieme al collega Domenico Della Corte -, sono comparsi davanti al gip del tribunale di Brindisi, Simone Orazio, per l’udienza di convalida. C’è da dire che il 37enne si è assunto ogni responsabilità, spiegando che la droga era entrata in auto durante una sosta, perorata dalla donna, presso un autogrill. Lei ha confermato tale versione, che però non ha convinto il giudice Orazio. Il gip, dopo aver confermato l’arresto, ha applicato per entrambi la custodia cautelare in carcere.
Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui
Seguici gratuitamente anche sul canale Facebook: https://m.me/j/Abampv2kioahdYYR/
Source link