Liguria

Arrestata in Colombia la moglie del capo dei ‘narcos dei vicoli’, freddato dai killer dopo la condanna a 20 anni


Genova. La polizia colombiana ha arrestato la 44enne cittadina ecuadoriana Mirla Elena Echeverría Tutiven, condannata in via definitiva dopo la maxi inchiesta della Procura di Genova per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito internazionale di sostanze stupefacenti e per questo inserita nella ‘lista rossà dell’Interpol.

Lo ha riferito il capo della polizia colombiana, generale William René Salamanca, precisando che Echeverría Tutiven – localizzata nella città di Cali – è considerata “elemento chiave di un’organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina tra Colombia, Spagna e Italia”, precisando che il ruolo della ‘narcos’ era quello di «acquistare la droga, immagazzinarla e occuparsi della sua spedizione in Europa. La donna è stata consegnata alle autorità giudiziarie, che gestiranno la sua estrazione verso l’Italia, dove sarà sottoposta a procedimento giudiziario.

Mirla Elena Echeverria Tutiven era la moglie del boss Cristyan Moreno Restrepo, che una decina d’anni fa gestiva con la sua banda un imponente giro di spaccio nei vicoli.

Era stato condannato a 20 anni di carcere in primo grado a Genova ma il suo avvocato Andrea Martini era riuscito a farlo scarcare. Così era tornato in Colombia ma prima che la sentenza diventasse definitiva due anni fa era stato freddato da due killer mentre usciva da una palestra a Calì.

Quasi tutti gli uomini della banda – almeno 25 – erano stati condannati a pene altissime, ma tutti tranne uno, nel frattempo erano fuggiti all’estero. Per loro era stato spiccato un mandato di cattura internazionale.

 




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