Arianna Fontana, oro nei 1000 metri agli Europei di short track: ma ai Giochi 2026 vuole due sport
Arianna Fontana vuole gareggiare in due sport diversi alle Olimpiadi di Milano Cortina. Ma intanto, in attesa di definire il suo ruolo nel pattinaggio di velocità su pista di 400 metri, sull’anello di 111 dello short track resta vincente. Campionessa europea dei 1000 metri a Dresda, sette anni dopo la vittoria continentale sulla stessa distanza sempre nella città tedesca. Per lei si tratta della terza medaglia d’oro europea su singola distanza dopo le vittorie nei 1500 a Torino 2017 e nei 1000 a Dresda 2018. Fontana ha duellato con l’ungherese Petra Jaszapati in una finale segnata da cadute, come spesso succede nello short track: sul ghiaccio sono finite Elisa Confortola e Gloria Ioriatti, a causa delle scorrettezze della polacca Stormowska e dell’olandese Deltrap poi penalizzate. A tavolino la giuria ha così assegnato la medaglia di bronzo ad Elisa Confortola, alle spalle di Jaszapati.
Un segnale forte per la 34enne valtellinese, che alle Olimpiadi ha vinto 11 medaglie diventando l’italiana più premiata della storia ai Giochi invernali. Ma ha deciso in questa stagione di alternarsi con lo speedskating, praticamente un altro sport. In estate ha partecipato a gare sugli oval americani, nel paese in cui vive mesi all’anno col marito allenatore Anthony Lobello. La sua nuova sfida, la sua reazione dopo la lungo polemica e il processo federale in cui aveva accusato compagni di squadra di averla deliberatamente spinta in allenamento per farla cadere. Invece di passare agli Stati Uniti, come aveva lasciato immaginare, o lasciare lo sport, lei ha deciso di raddoppiare. Senza lasciare lo sport in cui è diventata icona olimpica, e continuare a vincere come dimostrato a Dresda.
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