Arezzo perde 3 posizioni. La classifica del Sole24Ore

In 44esima posizione su 107 province italiane, tre in meno rispetto al 2024. È questo il piazzamento di Arezzo nella 36ª edizione del report annuale sulla qualità della vita in Italia realizzato dal Sole24Ore, pubblicato nella giornata di lunedì 1 dicembre, in cui si analizza la dimensione del benessere basandosi su 90 indicatori complessivi.

In testa alla graduatoria nazionale troviamo la provincia di Trento, accompagnata sul podio da Bolzano e Udine. Completano la Top 10 Bologna, Bergamo (1ª nel 2024), Treviso, Verona, Milano, Padova e Parma. La Toscana non ha nessuna rappresentante nella Top 20: la prima è infatti Siena al 21° posto, sei posizioni peggio dell’anno precedente.

L’indagine e i dati aretini

Fin dalla prima edizione del 1990, sono sei le macro-categorie prese in esame per misurare il benessere nei territori italiani: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Ciascuna di queste, dal 2019, conta ben 15 indicatori di valutazione.

Per quanto riguarda Arezzo, la provincia registra una perdita di posizioni in cinque delle sei grandi categorie. Scende dal 28esimo al 47° posto in ricchezza e consumi (-19); dal 44esimo al 50° posto in affari e lavoro (-6); dal 34esimo al 58° posto in giustizia e sicurezza (-24); dal 44esimo al 57° posto in ambiente e servizi; dal 57esimo al 60° posto in cultura e tempo libero. Migliora solamente in demografia e società, dove risale al 25° posto (+14).

Nei 90 singoli indicatori spiccano in particolare due dati: Arezzo è 1ª in Italia per quota di export sul Pil (rapporto in % tra esportazioni di beni verso l’estero e valore aggiunto), mentre è il fanalino di coda a livello nazionale (107ª) per tasso di infortuni sul lavoro mortali e con inabilità permanente ogni 10mila occupati (dati Istat, 2023).

La classifica regionale

Facendo il confronto tra le dieci province toscane, cinque hanno perso posizioni rispetto all’edizione 2024 (Siena, Prato, Arezzo, Grosseto e Pistoia), quattro le hanno guadagnate (Pisa, Livorno, Lucca e Massa-Carrara) e una è rimasta invariata (il capoluogo Firenze).

Nella classifica complessiva l’Aretino, con il suo 44° posto (-3), conferma la quinta posizione in regione dietro alla già citata Siena (21ª, -6), Pisa (29ª, +5), Firenze (36ª, +0) e Prato (38ª, -7). Alle sue spalle troviamo invece Livorno (49ª, +13), Lucca (58ª, +10), Grosseto (59ª, -3), Massa-Carrara (64ª, +6) e Pistoia (66ª, -5).