Arezzo, la Vicesindaco non accetta critiche ma la manutenzione della città scarseggia :: Segnalazione a Arezzo

Da quando la vicesindaco Tanti ha il diritto di tacitare le polemiche e giudicare i cittadini che esprimono preoccupazioni in seguito al nubifragio di domenica 3 agosto ad Arezzo? La sig.ra Tanti in proposito dice: “…qua e là leggo un po’ di polemiche che qualificano chi le fa…”, frase dal tono offensivo nei confronti degli aretini che amano la loro città. L’eccezionalità dell’episodio di domenica non cancella ma si somma al precedente allagamento del sottopasso Baldaccio avvenuto appena dopo l’apertura, di conseguenza i cittadini aretini sono legittimati a esprimere le loro preoccupazioni in merito al ripetersi di un episodio su una struttura di recente costruzione. Questa insofferenza alle critiche è piuttosto frequente tra i nostri amministratori quando sostengono che spesso vengono fatte polemiche per avere qualche momento di notorietà sui social o obiettando nel caso della raccolte firme, esempio sulla ristrutturazione di p.zza Saione, che tra i firmatari ci fossero non residenti nel quartiere in questione, come se gli aretini non dovessero interessarsi della città nel suo complesso. Risposte infantili, non degne di chi amministra una città, perché rivolte a segnalazioni spesso e volentieri costruttive e propositive di cui dovrebbero far tesoro. In merito alla possibilità di futuri eccezionali eventi meteorologici invito i nostri amministratori a fare un giro per la città e visionare lo stato dei tombini stradali di raccolta acque piovane, in particolare via Garibaldi, tratto p.zza San Giusto p.zza Sant’Agostino, n. 40 tombini tutti completamente otturati. Chiedo quindi alla vicesindaco se questa è mera polemica o una segnalazione dello stato di fatto?