Arezzo, così no. Senza mordente e senza idee, il Perugia vince facile il derby (2-0)
PREPARTITA
° – il derby si gioca a Perugia per la 32esima volta nella storia. Il bilancio dei precedenti conta 17 vittorie del Perugia, 13 pareggi (l’ultimo lo scorso 21 aprile, 1-1 con gol di Lazzarini e Vazquez) e un solo colpaccio amaranto datato 15 giugno 1986 in serie B (2-0, gol di Facchini e Ugolotti)
° – tra i due club c’è una grande rivalità, nata l’11 maggio 1975 quando i biancorossi vinsero per 3-2 una partita decisiva per entrambe le squadre: il Perugia si avvicinò alla promozione in serie A, l’Arezzo alla retrocessione in serie C
° – il tecnico biancorosso Zauli, arrivato in panchina da 4 giornate al posto dell’esonerato Formisano, finora ha conquistato solo 2 pareggi (con Ternana e Legnago), perdendo a Sassari e Pineto, con il Perugia che è solo 2 punti sopra i playout; Troise non vince da 4 giornate (una sconfitta a Carpi, tre pareggi consecutivi con Ascoli, Milan Futuro e Pescara) ma l’Arezzo è quinto in classifica a -5 dal secondo posto
PRIMO TEMPO
1 – Moduli speculari per Zauli e Troise, anche se nell’Arezzo molto dipenderà dalla posizione che assumerà Guccione. Clima freddo dal punto di vista del meteo, molto caldo per quanto riguarda le due tifoserie
5 – inizio aggressivo del Perugia. Torrasi, che ha vinto il ballottaggio con Bartolomei per il ruolo di play, si guadagna una punizione invitante (fallo di Renzi) e poi la calcia con arguzia, aggirando la barriera. La palla si stampa sul palo
8 – cross di Giraudo da sinistra. Montevago lavora bene il pallone dentro l’area e poi è Torrasi, ancora una volta, a concludere verso Trombini. Sinistro debole che non crea problemi
11 GOL – padroni di casa in vantaggio. Di Maggio raccoglie una respinta della difesa amaranto sul tiro tentato da Matos, controlla e con il destro infila Trombini. 1-0
12 – per la quinta volta nelle ultime sei giornate, l’Arezzo deve inseguire nel punteggio
19 – ammonito Coccia, richiamato in precedenza per una trattenuta su Matos. Il fallo sul 10 del Perugia gli costa il giallo. Era in diffida, salterà la Virtus Entella
22 – metà frazione con l’Arezzo timido e impacciato. Il Perugia invece è partito forte
29 – il primo tentativo verso la porta di Gemelli lo firma Tavernelli. Tiro alto da buona posizione
30 – scocca la mezz’ora. Fino a questo momento un derby complicato per gli amaranto
33 – battibecco tra Guccione e Zauli, dopo un fallo del fantasista amaranto, davanti alla panchina del Perugia. “Ti devi vergognare” ha detto il 7 dell’Arezzo all’allenatore
34 – errore di Chiosa nel rinvio poco fuori dall’area. La palla schizza verso Montevago che calcia frettolosamente di prima intenzione. Trombini si allunga e devia. Pericolo
37 – primo squillo di Pattarello, fin qui in ombra. Sterzata sul mancino e tiro cross ch si spegne sul fondo
40 – ammonito anche Mawuli per un’entrata in netto ritardo su Giraudo. Pure il ghanese era in diffida e dovrà saltare la prossima gara
45 – concessi 2 minuti di recupero
47 – il primo tempo finisce con il Perugia avanti di un gol. Arezzo mai in partita, l’intervallo può dare una scossa
SECONDO TEMPO
1 – Troise sa che la prestazione è stata sconfortante e allora mette subito mano alle sostituzioni. A sinistra in difesa entra Righetti per Coccia, in mezzo al campo Damiani rileva Mawuli e poi abbandona anche Pattarello, l’esterno offensivo di destra. Al suo posto Santoro
2 – per Righetti una partita speciale. Il terzino è nato a Perugia ed è cresciuto proprio nelle giovanili biancorosse, fino al debutto in prima squadra
11 – anche Damiani sul taccuino dell’arbitro Grasso. Fallo su Matos per fermare una ripartenza
15 – l’Arezzo sta provando ad alzare i ritmi per rimettere in piedi il risultato. Perugia che fa densità nella sua metà campo
18 – un sussulto dentro un secondo tmpo fin qui molto tattico e poco avvincente. Montevago, in sospetta posizione di fuorigioco, si avventa sul passaggio in verticale di Matos e poi opta per la battuta a rete da posizione molto defilata. Mira completamente sballata
20 – quarto cambio per Troise. Gucci, uno degli ex di questa sfida, lascia il ruolo di centravanti a Ogunseye
23 – clamorosa uscita a vuota di Gemello, anticipato di testa da Ogunseye. Lazzarini però, contrastato da un avversario, non riesce a deviare nella porta sguarnita
28 – arriva la prima, vera occasione da gol per l’Arezzo. Damiani pennella in area per Guccione che incrocia al volo con il sinistro. Gemello si riscatta dell’errrore precedente e respinge con il braccio sinistro
30 – gli amaranto adesso spingono con maggiore costanza, il Perugia si rintana nella sua area di rigore
33 – ultima sostituzione per Troise. Gaddini, un attaccante, va dentro, e Montini, un difensore esce. Il tecnico amaranto tenta il tutto per tutto
37 GOL – sciagurato retropassaggio di Lazzarini verso Trombini. Montevago intuisce la traiettoria, si fionda sul pallone e con un tocco scavalca Trombini. 2-0
38 – Montevago sale a quota 6 in classifica bomber, è il miglior marcatore del Perugia
41 – adesso è durissima per l’Arezzo, che stasera ha confezionato la peggior prestazione del campionato. Tavernelli ci prova con un destro rasoterra dai venti metri, Gemello c’è
45 – si giocherà per altri 5 minuti
50 – finisce con una sconfitta pesantissima per il peggior Arezzo della stagione, che in pratica questo derby non l’ha giocato. Una brutta prestazione, una brutta figura e la serie negativa si allunga a 5 giornate. Per Zauli prima vittoria sulla panchina biancorossa
IL TABELLINO
Stadio Renato Curi, ore 20.30.
PERUGIA (433): 1 Gemello; 94 Mezzoni, 13 Amoran, 67 Plaia (43′ st 16 Bartolomei), 98 Giraudo; 6 Giunti, 24 Torrasi, 18 Di Maggio (43′ st 30 Marconi); 10 Matos (31′ st 7 Bacchin), 9 Montevago (43′ st 4 Leo), 23 Lisi.
A disposizione: 12 Albertoni, 22 Yimga, 3 Morichelli, 19 Palsson, 20 Ricci, 33 Agosti, 45 Sylla, 47 Squarzoni.
Allenatore: Lamberto Zauli.
AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini (33′ st 11 Gaddini), 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 27 Coccia (1′ st 23 Righetti); 7 Guccione, 16 Mawuli (1′ st 18 Damiani), 6 Renzi; 10 Pattarello (1′ st 20 Santoro), 28 Gucci (20′ st 9 Ogunseye), 21 Tavernelli.
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 14 Fiore, 15 Gigli, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chierico, Masetti. Diffidati: Coccia, Lazzarini, Guccione, Mawuli.
ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia – Federico Fratello di Latina). Quarto ufficiale: Simone Gavini di Aprilia.
NOTE: spettatori presenti 5mila circa. Ammoniti: pt 19′ Coccia, 23′ Giunti, 40′ Mawuli; st 11′ Damiani, 19′ Gemello, 22′ Matos, 30′ Di Maggio. Angoli: 1-8. Recupero tempi: 2′ e 5′
RETI: pt 11′ Di Maggio; st 37′ Montevago
Source link