Approvata la risoluzione per l’ospedale di Agnone che garantisce cure e assistenza anche ai cittadini dell’Alto Vastese e del Sangro

Voto unanime in commissione Sanità del consiglio regionale alla risoluzione presentata dai consiglieri di Alleanza Verdi e Sinistra, Alessio Monaco e Vincenzo Menna, che chiede la “salvaguardia dell’ospedale Caracciolo di Agnone e il rafforzamento della cooperazione sanitaria tra Abruzzo e Molise”.
In commissione straordinaria martedì mattina sono stati ascoltati Silvana Di Palma, sindaco di Castiglione Messer Marino e componente del Comitato ristretto della Asl 02 Lanciano Vasto Chieti e Daniele Saia, sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia.
“Un segnale forte, bipartisan, che riafferma un principio fondamentale: il diritto alla salute non può conoscere confini” dichiara a proposito dell’approvazione all’unanimità il consigliere regionale e capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Alessio Monaco, primo firmatario della risoluzione n. 35 del 30 settembre 2025, insieme al collega Vincenzo Menna, sottoscritta in sede di Commissione anche dal consigliere Francesco Prospero, a conferma della condivisione dell’intero centrodestra e del Patto per l’Abruzzo.
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“Il presidio ospedaliero di Agnone svolge da sempre una funzione essenziale per i territori montani e di confine, garantendo cure e assistenza anche a numerosi cittadini abruzzesi, in particolare dell’Alto Vastese e del Sangro. È proprio nei territori più fragili e periferici che si misura la tenuta del nostro sistema sanitario. Per questo è indispensabile rafforzare la cooperazione tra Abruzzo e Molise attraverso accordi interregionali efficaci e duraturi” sottolinea ancora Monaco ringraziando i sindaci Saia e Di Palma. “Le loro parole- aggiunge – hanno confermato quanto il “Caracciolo” sia centrale per la tenuta sociale e sanitaria di un’intera area montana.La battaglia per una sanità di prossimità conclude Monaco è una battaglia di civiltà, che richiede impegno istituzionale e unità politica. Oggi il Consiglio regionale ha dato un segnale chiaro”.
I prossimi passi elencati dal consigliere di Avs saranno l’apertura di un tavolo stabile con la Regione Molise e il coinvolgimento del commissario ad acta e degli assessorati regionali competenti, per dare piena attuazione agli indirizzi contenuti nella risoluzione. “È necessario garantire per il “Caracciolo” lo status di ospedale in area particolarmente disagiata. Uno status che va rispettato e rafforzato, non depotenziato” conclude Monaco.
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